GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] , Uomini e vicende di Vignale Monferrato, Vignale Monferrato 1967, pp. 196-199; G. Berutto, I cantanti piemontesi dagli albori del melodramma ai nostri giorni, Torino 1972, pp. 163 s. (s.v. Mansueto); G. Lauri-Volpi, Voci parallele, Bologna 1977, pp ...
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DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] di spettacolo: da un lato la magnificenza scenografica e musicale degli intermezzi, prologo delle imponenti messe in scena del melodramma barocco, e dall'altro la forza comica dei lazzi degli zanni, le prime maschere delle originarie compagnie d'arte ...
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LANDRIANI, Paolo
Raffaella Catini
Nacque a Milano nel 1755 o nel 1757. Si formò all'Accademia di Brera, frequentando i corsi di architettura e di prospettiva. Nel 1776 fu iscritto nel registro dei giovani [...] P. L. per il teatro alla Scala (catal.), a cura di A. Pacìa, Milano 1977; F. Battistelli, Musica e teatri: l'apoteosi del melodramma, in Arte e cultura nella provincia di Pesaro e Urbino dalle origini a oggi, a cura di F. Battistelli, Venezia 1986, p ...
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GATTESCHI, Gattesco
Giorgio Taffon
Nacque a Castel San Niccolò, nel Casentino, nel 1854 o 1855 da Dionigi e Rosa Minucci. Visse gli anni dell'infanzia e della fanciullezza nell'alta valle dell'Arno, [...] ed etniche di un determinato ambiente storico e geografico. Va ricordato infine che la sua produzione toccò anche il melodramma (Pasqua d'azzimi, musica di A. Sauvage, Firenze 1898), la poesia (Plebe, ibid. 1884), il racconto (Peccati veniali, ibid ...
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FIORAVANTI, Valentino
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma l'11 sett. 1764. Iniziò a studiare musica con don G. Toscanelli, contralto nella cappella di S. Pietro, amico dei suoi genitori e suo padrino di [...] e Nanetta (opera buffa, libr. di F. Gardi, Faenza, teatro dei Remoti '26 dic. 1810); Raoul signore di Gréqui (melodramma eroicomico, libr. di L.A. Tottola, Napoli, teatro Nuovo, autunno 1811); trilogia: Adelaide maritata e Comingio (opera semiseria ...
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D'ISA, Francesco
Gabriella Romani
Nacque a Capua (Caserta) nel 1572 da famiglia patrizia.
Le notizie biografiche rimaste risultano molto scarse. Nel pubblicare le sue cinque commedie si servì del nome [...] ma lo lascia per cercare Ortensio. La commedia si dipana tra i consueti indugi romanzeschi che conferiscono qualche tocco da melodramma ai personaggi di Alvida e Lelio. Non manca neanche in questa commedia un capitano, Mongibello, il quale viene ...
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FOSSATI, Carlo Giuseppe
Luigia Cannizzo
Figlio di Giorgio Domenico, architetto, incisore ed editore, e di Felicita Caccia, nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 3 nov. 1737. Il 5 sett. 1758 si unì [...] da L. Baini. Nell'autunno del 1787 ideò e diresse al teatro S. Benedetto la costruzione dei macchinari scenici dell'Ademira (melodramma di autore sconosciuto, musiche di A. Tarchi e "altri rinomati autori", scene di F. Fontanesi).
Da questo anno il F ...
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DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] L'opera napoletana, in Storia dell'opera, Forino 1977, p. 287; Id., Origini e sviluppi dell'opera comica napoletana, in Venezia e il melodramma nel '700, a cura di F. T. Muraro, Firenze 1978, pp. 156 ss.; Enc. dello Spett., IV,col. 314; II, coll. 220 ...
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FREGOLI, Leopoldo
Giorgio Taffon
Nacque a Roma il 2 luglio 1867.
Il padre, Giovanni, che aveva sposato Maria Mancinelli, della famiglia del musicista Luigi, era originario di Siena; trasferitosi a Roma, [...] , il 19 genn. 1900, al Trianon di Parigi. Il pubblico applaudì il Paris-concert, Dorotea e Crispino, parodia del melodramma ottocentesco. E poi ancora Una notte d'amore, avventura comico-musicale con una spigliata etera, Zazà. Infine Relampago o Il ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] gli interpretò l'ameno Il duca di Mantova (teatro Vittorio Emanuele di Torino, 23 apr. 1931), una parodia del melodramma verdiano attraverso l'espediente del teatro nel teatro.
Nel settembre successivo il F. spedì alla compagnia Merlini-Cimara-Tofano ...
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melodramma
s. m. [comp. di melo-1 e dramma1] (pl. -i). – 1. Dramma interamente cantato con accompagnamento strumentale. La parola, in uso soprattutto nel sec. 19° (prima si diceva dramma musicale), è oggi generalmente sostituita in questo...
melodrammatico
melodrammàtico agg. [der. di melodramma] (pl. m. -ci). – 1. Del melodramma: spettacolo m.; costituito da melodrammi: la produzione m. del Metastasio. 2. Più spesso (con riferimento al sign. 3 di melodramma), esagerato, teatrale,...