MALDIVE (XX, p. 3)
Sebastiano Monti
Sandro Bordone
L'arcipelago dell'Oceano Indiano, sotto protettorato britannico dal 1887, ha ottenuto l'indipendenza il 26 luglio 1965, e si è costituito nel 1968 [...] la palma da cocco (da cui si ricavano olio, copra, fibre tessili) e la frutta tropicale (mango, cedro, papaia, melograno, banano).
L'allevamento è limitato ai caprini e agli animali da cortile.
Molto più importante è lo sfruttamento delle risorse del ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo islamico
Maria Domenica Ferrari
Vincenzo Strika
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Maria Domenica Ferrari
La terra, nonostante lo [...] cotone e la coltivazione irrigua di diverse piante annuali e perenni con vari raccolti annui, come il limone, il melograno, il nespolo, gli ortaggi, le piante aromatiche e ornamentali. Nella seconda zona, che comprende gli altipiani, le colline e ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] . alle Gall. di Firenze, n. 94953). Nei depositi di palazzo Pitti sono conservate le nature morte con cavolo e melograno pubblicate dal Marangoni e dal De Logu.
Altre attribuzioni proposte dal Battisti non sono accettate dal Bottari. Ricordiamo qui ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] mesi" posta a mezzogiorno del tempio, sono di bellezza antelamica. Iacopo della Quercia ci lasciò (1408) la Madonna del melograno e pare, una notevolissima figura di S. Ambrogio. Vennero da Firenze Antonio di Cristoforo e Nicolò Baroncelli, da Padova ...
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Antichità. - Un ramo sottile, curvato e ripiegato su sé stesso, dovette già in età preistorica suggerire con la semplicità dell'operazione, la leggerezza della materia, la grazia della forma, il primo [...] il lauro, ad Afrodite il mirto, ad Atena l'olivo, a Demetra spighe, narcisi, papaveri, a Hera e a Persefone il melograno. Di corone della stessa natura si adornavano i sacerdoti, le vittime, gli altari dei sacrifici. Ippolito è presentato da Euripide ...
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FRAH Gruppo di oasi nel Deserto Libico, a SO. di el-Baḥariyyah e a NO. di ed-Dākhlah, distante circa 160 km. dalla prima e 170 dalla seconda. Il nome alluderebbe al gorgogliare delle sorgenti; gli antichi [...] il nome al villaggio. D'indole mite, sebbene senussi, essi si dedicano alla coltivazione della palma, dell'albicocco, del melograno, di rari olivi; dalle colture erbacee traggono orzo, grano, dura, riso, cipolle in misura appena bastante al bisogno ...
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Esopo
Gianfranco Mosconi
Esopo è una figura immersa nella leggenda: si ignorano le vicende della sua vita, non si sa con esattezza quando sia vissuto (nel 7°-6° secolo a.C.), non si conosce alcun testo [...] in un brevissimo racconto, presentato in modo chiaro ed essenziale: i protagonisti sono animali, talvolta anche piante (melograno, melo, olivo, rovo) e perfino oggetti inanimati (muro, chiodo) o fenomeni naturali (inverno, primavera). Scopo della ...
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OASI (gr. ὄασις, che si riporta a una voce egizia uah, in significato di stazione)
Roberto ALMAGIA
Giovanni NEGRI
È il nome dato alle aree, di solito assai ristrette e disseminate in mezzo ai deserti, [...] palme. Oltre al dattero vengono poi coltivati all'ombra delle palme, nelle oasi sahariane il fico, l'albicocco, il melograno, orzo, legumi, foraggi; e all'infuori di queste specie di valore economico, la flora, poverissima, si riduce alla mescolanza ...
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Vicino Oriente antico. Botanica e zoologia
Maria Giovanna Biga
Marten Stol
Marco Bonechi
Botanica e zoologia
Botanica
di Maria Giovanna Biga
La vasta area del Vicino Oriente antico comprende zone [...] il pesco originario dalla Persia, il pero e il cotogno; altri frutti citati nei testi non sono stati identificati.
Dal melograno, più diffuso in area siro-palestinese, si ricavava una bevanda e i suoi frutti, sacri alla dea Ishtar, comparivano anche ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] e cultori di Roma. Nella "sezione della Sicilia" ordinata dall'architetto Alfio Fallica presentò tre pannelli raffiguranti il melograno, l'ulivo, il granturco, un vaso, disegni e xilografie. L'anno seguente tornò all'Esposizione degli amatori e ...
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melograno
(tosc. melagrano) s. m. [der. di melagrana]. – Altro nome del granato, pianta della famiglia punicacee, e più frequente di questo nell’uso com.: Il verde melograno Da’ bei vermigli fior (Carducci).
punicacee
punicàcee s. f. pl. [lat. scient. Punicaceae, dal nome del genere Punica, tratto dal nome lat. del melograno, Punica arbos, e della melagrana, malum Punicum (v. punico)]. – Famiglia di piante legnose mirtali, rappresentate da piccoli...