Comune del basso Modenese (Emilia). Il centro capoluogo è una graziosa città (28 m. s. m.), un tempo circondata da mura che sono state demolite per lasciare il posto a lunghi viali fiancheggiati da villini. [...] S. Niccolò, eretta su disegno di B. Peruzzi fra il 1483 e il 1520, con affreschi di Giovanni del Sega, seguace di MelozzodaForlì.
Storia. - Le prime memorie storiche risalgono al sec. VIII, nel diploma di re Astolfo a favore di Nonantola (753). Era ...
Leggi Tutto
Pedro, pittore spagnolo, nacque a Parades de Nava (Palencia) alla metà del sec. XV, morì circa il 1506. Dovette avere la sua prima iniziazione nella pittura in uno studio simile a quello di Fernando Gallego, [...] di tradizione fiamminga, prima di passare in Italia, ove su lui influirono, a Urbino, Piero della Francesca e MelozzodaForlì, poich'egli ā certamente quel "pittore Pietro Spagnuolo" di cui fanno menzione documenti del 1477, a Urbino. Nel palazzo ...
Leggi Tutto
GIUSTO di Gand
Joseph Destrée
Pittore, nato verso il 1430-35 (?) È da identificare con un Joost Van Wassenhove ammesso come maestro nella gilda di S. Luca di Gand e nel 1467 mallevadore a Ugo van der [...] dell'artista per Roma tra il 1468 e il 1474. "Giusto da Guanta" era a Urbino tra il 1473 e il 1475, come Flandre, V (1910-1911), pp. 57-109; A. Schmarsow, J. v. G. u. MelozzodaForlì, ecc., in Abhdl. d. phil.-hist. Kl. d. kgl. sächs. Ges. d. Wiss ...
Leggi Tutto
. È la corsa più importante dell'annata, riservata ai cavalli di 3 anni. Creata dal dodicesimo conte di Derby nel 1780, essa viene disputata sull'ippodromo di Epsom. La distanza, fissata in principio ad [...] Fausta (1914), che, unita a Signorino, generava tre vincitori di Derby, cioè: Meissonier (1919), Michelangelo (1921) e MelozzodaForlì (1922); quindi Manistee (1924), Apelle (1926), vincitore anche in Francia e in Inghilterra, e infine Ortello (1929 ...
Leggi Tutto
MOZZETTA
Luigi Giambene
. Mantellina con piccolissimo cappuccio, chiusa al petto da una bottoniera, usata da alcuni dignitari ecclesiastici. Si può considerare come una cappa accorciata (mozzata) o, [...] seta. Ha avuto origine nel basso Medioevo; era certamente in uso nella seconda metà del sec. XV (affresco di MelozzodaForlì nella Biblioteca Vaticana).
Bibl.: J. Braun, Die liturgische Gewandung in Occident und Orient, Friburgo in B. 1907 (traduz ...
Leggi Tutto
PALMEZZANO, Marco
Luigi Coletti
Pittore, nato a Forlì, è incerto in quale anno: nel 1456 secondo l'iscrizione (d'altronde non chiara e non autentica) dell'autoritratto nella pinacoteca forlivese; nel [...] scorgersi, almeno in parte, ancora l'opera di Melozzo in persona. La Madonna fra quattro Santi (1493), già nella confraternita dei Bianchi a Forlì (Milano, Brera) mostra un disorientamento prodotto da altri influssi tra mantegneschi e ferraresi e una ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] in un mondo come quello marchigiano, percorso in lungo ed in largo dalle "novità" di Piero della Francesca, di MelozzodaForlì, infine di Luca Signorelli. E non è pensabile che il C., appunto, ignorasse il nuovo corso giambelliniano, presente a ...
Leggi Tutto
LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] 301, nn. 1-4; F. Filippini, L. da L. a Pesaro, in MelozzodaForlì. Rassegna d'arte romagnola, VII (1939), pp. 352 fondazione e restauro della rocca Costanza e l'opera di Antonio Marchesi da Settignano, in Studia Oliveriana, XI (1991), pp. 166-169; ...
Leggi Tutto
FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] lo storico aretino, il F. "imparò i principi della pittura dal padre" (Michiel, 1525-30, parla invece di MelozzodaForlì) "e gli aggrandì e migliorò assai, ancorché non fusse anch'egli pittore di molta reputazione ... Avendo dunque conosciuta la ...
Leggi Tutto
SFORZA, Alessandro
Edoardo Rossetti
– Nacque a Cotignola il 29 ottobre 1409 da Muzio Attendolo, detto Sforza, e da Lucia di Torsciano, sua concubina di origine perugina, poi sposatasi con Marco Fogliani.
Dalla [...] Rogier Van der Weyden; cercò di procurarsi un Mantegna, adocchiò i giovani Antoniazzo Romano e MelozzodaForlì. Fu poi un grande bibliofilo, come ricorda Vespasiano da Bisticci (Vite di uomini illustri..., a cura di P. D’Ancona-E. Aeschlimann, 1951 ...
Leggi Tutto
sottinsu
sottinsù (o 'sott’in su' o 'sótto in su') avv. e s. m. – 1. avv. Dal basso verso l’alto; è sempre preceduto dalla prep. di: guardare, osservare di sottinsù. 2. s. m. Particolare tipo di scorcio prospettico (detto anche scorcio aereo),...