PIZZINATO, Armando
Davide Lacagnina
– Nacque a Maniago (Pordenone) il 7 ottobre 1910 da Giovanni Battista e da Andremonda Astolfo. Tutte le biografie dell’artista raccontano di una precoce passione [...] breve periodo con lo scultore Aurelio De Felice e quindi con Guttuso, che lo ospitò nel proprio studio di piazza MelozzodaForlì. Grazie all’interessamento di Giulio Carlo Argan, ottenne un insegnamento annuale di ornato e pittura alla scuola d’arte ...
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RESTA, Sebastiano
Maria Rosa Pizzoni
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
RESTA, Sebastiano. – Nacque a Milano l’8 gennaio 1635 da Filippo e da Maria d’Adda (Warwick, 2000, p. 185).
Studiò filosofia nel [...] Bologna, 2009-2010), Torino 2009, pp. 65-69; M. Epifani, Padre Resta e la fabbrica dei Santi Apostoli: precisazioni su MelozzodaForlì e un progetto di Francesco Fontana dall’Archivio Riario Sforza, in Bollettino d’Arte, VII (2010), 8, pp. 21-34; M ...
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MUSSINI, Augusto
Francesco Santaniello
– Nacque a Reggio Emilia l’8 gennaio 1870 da Angelo, cuoco nella casa del vescovo, e da Beatrice Cobianchi.
La madre, donna dalla profonda fede religiosa, gli [...] di destra) e Angeli in un roseto (terza cappella di sinistra) in stile neorinascimentale secondo la maniera di MelozzodaForlì.
Nell’aprile 1903 ottenne un sussidio biennale dalla Cassa di risparmio di Reggio Emilia per potersi dedicare all’attività ...
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MIRABELLA, Rosario
|(Saro)
Davide Lacagnina
– Nacque a Catania, il 24 ag. 1914, da Paolo e da Gaetana Toscano. Dopo i primi rudimenti del mestiere appresi nell’atelier del pittore catanese Saro Spina [...] le nozze con Emma Quattrociocchi, figlia del pittore bagherese Domenico, cui il M. faceva da assistente nello studio romano di piazza MelozzodaForlì; mentre al 1943 data l’ingresso nelle file della Resistenza come partigiano combattente nel Lazio ...
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GATTI, Saturnino
Roberto Cannatà
Figlio di Giovanni, nacque a San Vittorino (L'Aquila) con ogni probabilità nel 1463, poiché nel censimento aquilano del 1508 risulta avere quarantacinque anni (Chini, [...] orientata verso l'Umbria (Perugino giovane, Fiorenzo di Lorenzo e Pier Matteo d'Amelia), Roma (Antoniazzo Romano e MelozzodaForlì), e l'arte verrocchiesca (Bologna, 1950) trapassata nell'opera del G. attraverso modelli umbri ma anche abruzzesi. Si ...
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BERTUCCI, Giovan Battista il Vecchio (detto Giovan Battista da Faenza)
Ennio Golfieri
Da identificare con Giovan Battista Utili, da un soprannome del padre fu detto anche G. B. Bracceschi e, dall'attività [...] e del Quattrocento romagnolo,Bologna 1938, pp. 95-98 e tavv. 60, 61, 62; A. Corban, La Pittura faentina,in MelozzodaForli,IV(1938), p. 212; Id., Un B. di più e uno Zaganelli di meno,in IlPiccolo, Faenza, 20 febbr. 1949; A. Archi, La Pinacoteca ...
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DOVIZIELLI, Pietro
Francesca Bonetti
Nacque a Roma nel 1809 da Domenico e Giacinta Rosi. La sua famiglia, originaria di Ficciana (frazione di San Godenzo in provincia di Firenze) e trasferitasi a Roma [...] parte la fama del D., il cui successo nel 1862 è confermato anche da una nota manoscritta del 13 genn. 1863 - in cui lo stesso Aurora di Guido Reni, Sisto IV ed il Platina di MelozzodaForlì, oltre ad una veduta generale del Foro romano ed una ...
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QUATTROCIOCCHI, Domenico
Francesco Franco
QUATTROCIOCCHI, Domenico. – Nacque a Palermo l’8 agosto 1872 da Pietro Pio e da Anna Favazzi. Fu allievo di Francesco Lojacono, dal quale apprese in particolare [...] sindacato interprovinciale fascista di belle arti del Lazio, come risulta dai cataloghi.
Nel suo studio romano di piazza MelozzodaForlì aveva come assistente il pittore Rosario Mirabella, che nel 1942 sposò la figlia Emma (Lacagnina, 2010).
Morì a ...
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COBELLI, Leone
Enrico Menestò
Nacque a Forlìda Battista di antica famiglia guelfa, che sin dal sec. XIV e ancora per tutto il secolo XVI aveva la propria abitazione "in contrata sancti Thome de conturberio". [...] Zughi pittore.
Sin dal 1488 il C., che era stato amico di Cecco e Pino (III) Ordelaffi e del celebre pittore MelozzodaForlì e poi familiare di Girolamo Riario, si dedicò alla compilazione delle sue Cronache forlivesi.
Come fonti per la sua opera il ...
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FISCALI, Filippo
Simona Rinaldi
Figlio di un Pietro che nel 1875 viene ricordato da G.B. Cavalcaselle "rintellatore fiorentino" (Levi, 1988, p. 367); la sua formazione di restauratore dovette avvenire [...] in Le gallerie nazionali italiane, III [1897], pp. 142 s., 154) e trasportò su rete metallica il Pestapepe attribuito a MelozzodaForlì e l'affresco di scuola giottesca della chiesa di S. Pellegrino.
Nel maggio 1888 diede inizio ai restauri degli ...
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sottinsu
sottinsù (o 'sott’in su' o 'sótto in su') avv. e s. m. – 1. avv. Dal basso verso l’alto; è sempre preceduto dalla prep. di: guardare, osservare di sottinsù. 2. s. m. Particolare tipo di scorcio prospettico (detto anche scorcio aereo),...