NOVALESA
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Teresa FERRERO
Anna Maria BRIZIO
. Centro montano della provincia di Torino (Piemonte), situato a 828 m. s. m. alla confluenza del torrente Claret con la [...] valle di Susa, nei territorî di Saint-Jean de Maurienne, di Briançon, di Gap, in quella di S. Eldrado, che si sa eretta nel 1240 dal priore Giacomo della e in particolare alla sua biblioteca sono contenuti in Mem. Accad. delle scienze di Torino, s. 2 ...
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Nato in Mugello, forse nel villaggio La Casa da cui traeva nome la sua nobile famiglia, il 28 giugno 1503, morto a Montepulciano il 14 novembre 1556. Studiò a Bologna, a Firenze e dal 1525 di nuovo a Bologna, [...] vi è in esso di cattedratico; l'autore sa nascondere la mente ricca di dottrina, a . Ist. veneto, LX, ii (1901), p. 520 segg.; M. Galdi, De latinis Joannis Casae carminibus disputatio, in Mem. della R. Accad. di arch. lett. e belle arti di Napoli, n. ...
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PATRIZI (o Patrizzi), Francesco (latinizzato in Franciscus Patricius, donde anche Francesco Patrizio)
Guido Calogero
Filosofo e letterato italiano del Rinascimento, nato a Cherso nel 1529, morto a Roma [...] creativa, non sa poi determinare quest filosofica del P. è la Nova de universis philosophia, in qua aristotelica methodo Donazzolo, F. P. di Cherso erudito del sec. XVI, in Atti e mem. della Soc. istriana di arch. e storia patria, XXVIII (1912), pp ...
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FRONTINO, Sesto Giulio (Sextus Iulius Frontinus)
Marco Galdi
Nacque verso il 40 d. C., e fu praetor urbanus nel 70. In lui le qualità di scrittore tecnico si fondono egregiamente con quelle di soldato [...] augurato, al quale non si sa con precisione quando fu eletto). quello del De aquis. Essa ebbe grande voga nel sec. XV.
Perduto è il trattato teorico De re Commentarii di F. intorno le acque e gli acquedotti, in Mem. Acc. Lincei, s. 3ª, IV (1879-80); H ...
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Scultore, nato a Bruxelles nel 1597, morto a Livorno il 18 luglio 1643. Figlio e allievo di Jérôme D. il Vecchio, scultore, nel 1618 si recò a Roma con una pensione del governatore generale dei Paesi Bassi, [...] scevra di reminiscenze dell'opera del fratello.
Bibl.: E. Marchal, Mém. sur la sculpture aux Pays-Bas pendant les XVIIe et XVIIIe siècles 257-60; E. Dony, F. D. (1594-1643), Sa vie et ses øvres, in Bull. de l'istitut belge, II (1922), pp. 87-127; F. ...
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IRNERIO
Biagio Brugi
. Giurista, il nome del quale è legato alle origini dello Studio di Bologna e a quelle della risorta giurisprudenza per una nuova esegesi del testo romano: onde egli fu detto lucerna [...] scegliere, morendo, un successore. Non si sa precisamente dove I. avesse studiato; sappiamo Summa Codicis e delle Quaestiones de iuris subtilitatibus. Ma in e della sua scuola nel Ms. capitol. pistoiese, in Mem. Acc. Lincei, II (1885), p. 2; id., ...
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ROUCHER, Jean-Antoine
Mario Bonfantini
Poeta francese, nato a Montpellier nel 1745, morto a Parigi il 25 luglio 1794. Si fece conoscere con una poesia d'occasione per il matrimonio del Delfino con Maria [...] tendenze idilliache e pastorali, emulo e imitatore di J.-F. de Saint-Lambert e soprattutto dell'abate J. Delille: l'opera sua Ch.-A. de Sainte-Beuve, Lundis, XI; M. Lecomte, Le poète R.: sa vie, ses oeuvres, sa mort, sa correspondance, in Mém. Ac. ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] appunto perché il nome suo ancora non sonava molto, più amaramente provò "come sa di sale lo pane altrui e come è duro calle lo scendere e ' v. Opere), nonché Il "cursus" nel De Vulgari Eloquentia di Dante, in Atti e Mem. d. R. Accad. di scienze, ...
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Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
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Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] 61-62; le bestie fiesolane, v. 73); sa di F. colonia romana, se questo, come pare ricerche nel sottosuolo di F., in " Atti e Mem. Accad. La Colombaria " n.s., II molto (XIX 1), una via la quale è quasi mezzo de la cittade (XL 1): ed è tutto, a parte ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , non si sa fino a qual quanto sappiamo, a Pisa probabilmente nell'anno 1339-1340 (van de Kamp, p. 15), ed a Perugia nel 1343-1344 Cecchetelli-Ippoliti, Il sepolcro di B. da Sassoferrato, in Atti e Mem. d. R. Deputaz. di storia patria per le Marche, s ...
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