Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] politiques des Princes Chrétiens... avec les Empereurs Mogols, in Mém. de l'Académie Royale des Inscr. et Belles-Lettres, IV più o meno indipendenti.
La potenza attuale di ‛Abd al-‛Aziz ibn Sa‛ūd, che ora regna alla Mecca col titolo di re del Ḥigiāz ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] riferita in una specie di dialogo tra Marduk, il quale non sa quale scongiuro adoperare per venire in aiuto dell'uomo ammalato o . cit.; J. E. Gautier, Archives d'une famille de Dilbat, in Mém. de l'Inst. Franç. d'Archéol. Orientale du Caire, Cairo ...
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Attività economica diretta a trasferire i beni dal produttore al consumatore o da un produttore all'altro. Si esplica generalmente con atti di compravendita e con trasporto dei beni nel tempo e nello spazio.
Il [...] .F. Somlo, Der Güterverkehr in der Urgesellschaft, in Notes et Mem. de l'Inst. Solvay, Bruxelles 1909; M. von Moszowki, Vom la sovvenzione su merci e materie prime, poiché il banchiere sa che non correrà alcun rischio se la merce è assicurata. ...
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ASIA MINORE o Anatolia (A. T., 88-89).
Sommario. - I. Storia dell'esplorazione (p. 904); Morfologia e geologia (p. 906); Clima (p. 907); Flora (p. 909); Fauna (p. 912); Regioni naturali (p. 912); Popolazione [...] greche alleate (v. l'iscrizione di Bargilia pubblicata dal Foucart, in Mém. de l'Acad. des Inscr., 1904, p. 330).
Alla fine, di cui è ostaggio, vede dovunque cumuli di rovine e nessuno sa neanche più dirgli il nome delle città che furono. Nonostante ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] Meillet, Les dialectes indoeuropéens, 2ª ed., Parigi 1920; Vendryes, Mém. de la Soc. de ling. de Paris, XX (1920), p. 268 segg.
Per i rapporti , al di sotto di una classificazione sociale, non si sa se siano in qualche rapporto con gli antichi "vati". ...
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Il termine aritmetica fu usato per la prima volta dai pitagorici per distinguere la scienza dei numeri dalla mera pratica del calcolo per mezzo di operazioni elementari, o logistica (λογιστική). Secondo [...] che era più popolare, e che doveva essere in uso non si sa bene se dal V o dall'VIII secolo a. C. I dimostrazione di A. Gnocchi della legge di reciprocità dei residui quadratici, v. Mém. de l'Ac. de Bruxelles, XXV (1854), p. 49; e per quella di L. ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] Marçais, Ètude sur un dialecte du Sahel, in Mém. de l'Ac. des Inscriptions; Annuarî e censimenti del Arabi.
Gl'invasori arabi comandati dal governatore d'Egitto ‛Abd Allāh ibn Sa‛d, qualche migliaio in tutto, rinforzati poi da ‛Abd Allāh ibn az ...
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È la dea greca dell'amore, nel significato più largo della parola; poiché essa impersona l'attrazione delle singole parti dell'universo l'una verso l'altra, per conservare e per procreare; simboleggia [...] , nell'arte fenicia, e anche nella cipriota; e si sa che Afrodite è la dea cipriota per eccellenza. Quando si 641-754; A. Enmann, Kypros u. der Usprung des Aphroditekultus, in Mém. de l'Académie de St. Pétersb., XXXIV (1886) XIII, i; L. v. Schröder ...
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È un cerchietto di metallo, di solito prezioso, o anche di altra sostanza, che si porta nelle dita delle mani per motivo di ornamento od altro. È conosciuto ed usato dalla più lontana antichità; sembra [...] che tira le reti della pesca, e il nome del papa. Non si sa a quale epoca ne rimonti l'uso, né l'origine. La prima menzione roi Childéric et les origines de l'orfèvrerie cloisonnée, in Mém. de la soc. nat. des antiquaires de France, 1919-23; P. ...
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GIULIANO (Flavius Iulianus Augustus) l'Apostata (ἀποστάτης; anche ταραβάτης "trasgressore"), imperatore
Alberto Pincherle
Figlio di Giulio Costanzo (nato dal matrimonio di Costanzo Cloro con Teodora) [...] ormai consentisse; ma, uomo di una fede, non sa passare dai rimproveri ai fatti e punire gli Alessandrini per . Cumont, Recherches sur la trad. manus. des lettres de l'emp. J., in Mém. de l'Acad. roy. de Belg., LVII (1898); W. Koch, Kaiser J. der ...
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