ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] Non si sa cosa i due , Dei diversi domini a' quali è stata soggetta Ferrara et de' principi che la governarono dalla sua origine sino all'anno MDCCCXVI sua Cronaca in rima di casa d'Este, in Atti e mem. delle Rr. Deput. di storia patria per le provv. ...
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CATEL, Franz (Franz Ludwig; nei documenti romani, spesso, Francesco Catelli)
Agnese Concina Sebastiani
Nacque a Berlino il 22 febbr. 1778 da Friedrich (di famiglia originaria di Sedan) e Elisabeth Wilhelmine [...] vi sono quattro acquerelli di Gigante, firmati; si sa inoltre (Ortolani, 1970, p. 200) che Mem. romane di antichità e belle arti, e soprattutto, Kunstblatt).Necrologi, in Deutsches Kunstblatt, VIII (1857), p. 28 (vedi anche pp. 113, 281); Revue de ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] in questo il rancore contro la nuora. Federico sa cavalcare, non regnare! Sua eminenza grigia il a G. B. Ricciardi, a c. di A. De Rinaldis, Roma 1939, p. XVII; F. S. Passeri Ciacca, Mem. concernentila vita del principe Federico..., in Nuova racc. d' ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] la Spagna e i Guisa: egli sa, e lo ribadisce quasi in ogni Francia e cenni su di lui in Négociations diplom. de la France avec la Toscane, a cura di G Emanuele Filiberto... e Guglielmo, Gonzaga…, in Atti e mem. della R. Acc. Virg. di Mantova, n.s ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] XVII, 1, a c. di A. Medin-G. Tolomei, ad Ind.;R. de Caresinis, Cronica, ibid., XII, 2, a c. di E. Pastorello, ad Ind , (1904-05), pp. 976-94; Id., Un processo carrarese del 1389, in Mem. stor. cividalesi, II(1906), pp. 33-45; Id., Il malgoverno di F. ...
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BACCHINI, Benedetto (al secolo Bernardino)
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Nacque a Borgo San Donnino il 31 ag. 1651 da Alessandro e Giovanna Martini di "onesta", ma impoverita famiglia. Passò l'infanzía e la giovinezza a Parma [...] elementi stoici (si sa che il B. 183-193.
Un ritratto del B., dipinto da L. De Cesaris e intagliato in rame da B. Bonvicini in Reggio Il ritorno del Muratori da Milano a Modena, in Atti e Mem. d. Deput. di storia patria per le antiche prov. modenesi ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] e alloggiò negli appartamenti di monsignor de St. Pol. Nominato gentiluomo che se ben ha la speranza del Stato, chi sa quando l'haverà... et chi si sia per dargli Ronchini, Francesco Florido Sabino, in Atti e mem. delle Rr. Deput. di storia patria per ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Gino Benzoni
Figlio di Francesco e di Laura d'Arco, nacque attorno al 1555 (v. voce del padre, ambasciatore cesareo a Venezia, per notizie sulla famiglia).
È quel "Raimundus puer" [...] solo perché lo sa oberato da impegni P. Paruta, La legazione di Roma..., a cura di G. De Leva, II, Venezia 1887, pp. 192 s.; I dissidi tra 7; A. Tamaro, Beghe tra Trieste e Duino, in Atti e mem. della Soc. istr. di arch. e st. patria, XLIV (1932 ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] Diplomata, n. 101); non si sa invece se e quale parte abbia n. 182, pp. 241 s.; Annali genovesi di Caffaro e de' suoi continuatori..., I, a cura di L. T. Belgrano, 204-205 n. 3, 663; G. Giulini, Mem. della città e della campagna di Milano, II, ...
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memoria
Il termine designa la capacità di conservare e riproporre le immagini delle esperienze passate, siano esse sensibili o intellettuali; ma designa anche le stesse immagini o ricordi di quelle esperienze. [...] solo indirettamente o accidentalmente si ha m. di cose passate o contemplate (Mem. et rem. 1, 450a 12-14; 2, 451a 28-29 e . In Pd I 9 Nel ciel che più de la sua luce prende / fu'io, e vidi cose che ridire / né sa né può chi di là sù discende; / ...
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