CARAFA, Michele Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 17 nov. 1787. figlio cadetto di Giovanni principe di Colubrano e duca d'Alvito e di Teresa Lembo, divenuta in seconde nozze principessa di [...] , che se qualche volta si mostra povera e negletta, sa rialzarsi con begli effetti. Però, e non lo dico 854; XLIII (1841), p. 198; LXVII (1845), p. 763; C. De Rosa di Villarosa, Mem. dei compositori di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, p. 23; ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] accordo.
Al D. toccò, non si sa a quale titolo, il trono d' 1880, ad Indicem; Codex Astensis qui de Malabayla communiter nuncupatur, a cura di Q savonesi, a cura di A. Roccatagliata, in Atti e mem. della Società savonese di storia patria, n. 2, ...
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CHIERICATI (Chieregato), Valerio
Lionello Puppi
Nacque a Vicenza da un altro Valerio e da Isabella Pigafetta il 4 ott. 1528 (Bruzzo, 1893, e Milano, Bibl. Ambrosiana, cod. D 34 inf., c. 41v). Poco si [...] (1893): di certo si sa, grazie a una perizia rilasciata c. 207; Fausto da Longiano, Dialogo del modo de lo tradurre d'una in altra lingua segondo le regole , Vicenza 1974, pp. 12, 14; G. Mantese, Mem. stor. della Chiesa vicentina, IV, 1, Vicenza 1974 ...
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CAMPANINI, Barbara, detta la Barberina
Alessandra Ascarelli
Nacque a Parma nel 1721. Ebbe due sorelle: la prima, Marianna, mediocre ballerina, fece la sua carriera a Parigi ed entrò nel corpo di ballo [...] , di cui il Collini riferisce solo l'iniziale del nome (M.), si sa soltanto che visse a Firenze. La C. (il cui cognome è dato de Prusse, II, Paris 1824, p. 199; R-L. d'Argenson, Journal et Mém., II, Paris 1860, p. 197; D. Thiébault, Souvenirs de ...
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FANTUZZI, Giovanni
Giorgio Tamba
Secondo figlio di Fantuzzo e di Antonia Compagnoni, nacque in Bologna nel 1391 o poco dopo. Il padre morì prima dell'aprile del 1393. Il F. crebbe quindi affidato alle [...] bando sia stato revocato non si sa. Le cronache attestano la presenza del Eugenio IV e Cosimo de' Medici che cercavano di Note di storia economica sulla signoria dei Bentivoglio, in Atti e mem. della Deputaz. di storia patria per le prov. di Romagna, ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] in epoca già tarda e non si sa su quale fondamento, che il padre era S. Susanna.
Fonti e Bibl.: N. Pio, Vite de' pittori,scultori ed architetti, a cura di R. Firenze 1968, p. 400; M. Missirini, Mem. per servire alla storia della romana Accademia di ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Secondo di questo nome, nacque in Ferrara il 17 maggio 1338 da Obizzo (III) signore di Ferrara e da Lippa di Giacomo Ariosto; figlio naturale, venne legittimato [...] di Valentina, figlia di Giangaleazzo Visconti.
Non si sa se fu proprio l'E. ad indurre il pontefice II, Paris 1897, ad Indices; B. Ricci, Ilcanonico Obizzo de domo Estensi, in Atti e mem. della Deput. ferrarese di storia patria, XXIV (1919), ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] parte incerte. Della giovinezza si sa solo che visse con la , p. 296; M.H. Weil, Les dessous du Congrès de Vienne, I, Paris 1917, p. 102; G. Seregni, Don l'ultimo principe di Castiglione, in Atti e mem. dell'Accademia Virgiliana di Mantova, n.s., ...
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CHENEVIÈRES (Chiavier, Chavenier), Jean de
Sylvie Deswarte
Originario di Rouen, nacque forse nel 1490 e dovette ricevere una prima educazione come muratore e tagliapietra in Normandia.
Il Vasari è la [...] p. 239 n. 2). Dal Vasari (I, p. 122) si sa che egli cominciò a costruire un "tempio rotondo", e la notizia è . Müntz, Histoire de l'art pendant la Renaissance, II, Paris 1891, p. 197; P. Lacroix, Mém. histor. sur les institut. de la France à ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] il cigno, ed altre. Dai documenti si sa pure che il C. fece per il , pp. 424-426; A. P. Giulianelli, Mem. degli intagliatori moderni in pietre dure,cammei,e gioje ., in Actes du XXIIe Congrèsinternar. d'histoire de l'art (1969), Budapest 1972, I, pp ...
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