Botanica
Uno dei due modi di accrescimento della membranacellulare, e cioè quello che è dovuto alla deposizione di sostanze, per es. della cellulosa, sulla membrana già esistente con conseguente ispessimento [...] di questa. Dall’a. dipende la stratificazione in pareti cellulari come in quelle lignificate di certi sclerenchimi.
Diritto
A. di termini Azione a difesa del diritto di proprietà su beni immobili. In ...
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In botanica, modo di accrescimento della membranacellulare dei vegetali, che avviene per interposizione di nuove molecole o di nuove particelle tra quelle preesistenti. Ha luogo quando la cellula aumenta [...] di volume e la membrana si distende aumentando in peso, ma non in spessore; quest’ultimo aumenta solo per apposizione. ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] osmotica è troppo grande, si rompono (emolisi). La r. globulare è perciò direttamente proporzionale all’elasticità della membranacellulare, che può variare per motivi patologici (ittero, anemia) o fisiologici: è tanto maggiore quanto più giovane è ...
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Anatomia
Formazione anatomica tubolare a pareti proprie o scavata in una struttura compatta, che serve al passaggio di liquidi (sangue, urina, bile ecc.), di altre formazioni anatomiche (nervi, muscoli, [...] tardi (1877) da G.V. Schiaparelli (➔ Marte).
Biologia
C. di membrana Sono così dette alcune proteine complesse, inserite entro la membranacellulare o nella membrana di organelli intracellulari, che costituiscono un c. per il passaggio, selettivo e ...
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La sensazione specifica dell’organo dell’olfatto, diversa a seconda delle sostanze da cui è provocata.
Chimica
Generalità
Sono state proposte molte teorie dell’o.; tutte hanno in comune l’obiettivo di [...] sono volatili, liposolubili e, almeno parzialmente, idrosolubili: ciò consente loro di passare attraverso lo strato lipidico della membranacellulare e attraverso lo strato acquoso che bagna i terminali del sistema nervoso olfattivo. Fra le proprietà ...
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spermio In botanica, gamete maschile che può essere mobile e flagellato (spermatozoide), oppure non mobile (spermazio) o semplice nucleo generativo.
Gli spermatozoidi (v. fig.) sono propri delle Tallofite [...] Gli s. si formano nell’interno di un’unica cellula o in organi pluricellulari (spermatangi, anteridi) della generazione ridotti a nuclei spermatici, privi di citoplasma e di membranacellulare.
Gli spermazi, non flagellati e quindi non mobili, ...
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Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] in grado di indurre la formazione di radicali liberi che provocano la comparsa di metemoglobina e alterano la membranacellulare degli eritrociti, provocandone la lisi. La carenza di glucosio-6-fosfato-deidrogenasi – che catalizza la prima tappa del ...
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Botanico svizzero (Kilchberg, Zurigo, 1817 - Monaco di Baviera 1891), prof. all'univ. di Monaco (dal 1857); socio straniero dei Lincei (1890). Autore di fondamentali ricerche sulla teoria dell'ereditarietà [...] ), sulla struttura del protoplasma (introdusse il termine micella), su varî argomenti di fisiologia vegetale (accrescimento della membranacellulare) e di sistematica. Criticò il darwinismo e formulò una teoria dell'evoluzione per cause interne. Fra ...
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Botanico, medico e biologo italiano (Torino 1863 - Bologna 1954), prof. di botanica nelle univ. di Sassari (1903), Catania (1906), Palermo (1923) e infine (1928-33) Bologna. Nella sua vasta produzione [...] lavori di anatomia e fisiologia vegetale, tra i quali meritano di essere segnalati gli studî sulla cellula vegetale, la membranacellulare (introduzione del colorante Sudan III nella tecnica istologica vegetale) e la grande monografia sistematica sul ...
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Botanica
Nome generico con cui viene indicato l’involucro (per lo più duro), di origine e di struttura diversa, che avvolge e protegge i semi o il frutto di alcune piante. L’origine e la struttura del [...] avere significati molto diversi. Nei semi il g. è il tegumento seminale, o spermoderma, nelle Diatomee è una parte della membranacellulare impregnata di silice, in alcuni frutti (nocciola) è il pericarpo, cioè tutta la parete del frutto, in altri l ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...