Agre, Peter
Agre, Peter . – Medico e biologo statunitense (n. Northfield, Minnesota, 1949). Dopo aver conseguito il titolo di Doctor of medicine nel 1974 presso la School of medicine della Johns Hopkins [...] che permettono il flusso di acqua attraverso la membranacellulare di varie cellule animali e vegetali, quali per esempio le cellule funzionali del rene, i globuli rossi e i vacuoli delle cellule vegetali. Agre identificò la prima di queste proteine ...
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antiparassitario
Farmaco utilizzato contro le infestazioni da parassiti. Gli a. si distinguono principalmente in a. antiprotozoari (che includono anche gli antimalarici) e a. antielmintici. Tra i primi [...] inibendo la sintesi degli acidi nucleici, come nel caso della clorochina e della meflochina, o destabilizzando la membranacellulare, come nel caso dell’amfotericina B). I secondi includono agenti attivi nel trattamento delle elmintiasi, cioè delle ...
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cardo mariano
Pianta mediterranea, detta anche carciofo selvatico, che viene utilizzata in preparati erboristici sotto forma di estratto secco come epatoprotettore. Il c. m. contiene silimarina, sostanza [...] favorisce il metabolismo del fegato e protegge l’epatocita contrastando i radicali liberi e stabilizzando la membranacellulare (impedisce l’entrata di agenti tossici; favorisce la sintesi proteica; è inoltre capace di antagonizzare, antagonizza ...
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antimicotico
Farmaco impiegato per combattere le micosi, ossia le infezioni da miceti patogeni. Gli a. si distinguono in base al meccanismo mediante il quale esplicano la loro azione: quelli di utilizzo [...] prevalente agiscono impedendo una sintesi corretta della parete cellulare (per es., echinocandine e poliossine), o inibendo alcuni costituenti della membranacellulare essenziali per i processi osmotici e metabolici (per es., gli azoli, il più comune ...
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enterocita
Cellula epiteliale prismatica o cilindrica che costituisce l’epitelio di rivestimento dei villi intestinali; grazie a una fitta e regolare serie di estroflessioni della membranacellulare [...] (microvilli) a livello del lume, in grado di garantire un notevole aumento della superficie, svolge un ruolo fondamentale nell’assorbimento dei fattori nutritivi ...
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ISTOLOGIA (XIX, p. 670; App. II, 11, p. 69)
Angelo BAIRATI
L'introduzione delle metodiche di analisi chimica, biofisica e di submicroscopia elettronica nello studio dei materiali differenziati e relativamente [...] tessuto nervoso è costituito da elementi distinti, i neuroni, delimitati fin nelle loro più sottili espansioni dalla membranacellulare limite (fig. 6). Cadono quindi tutte le ipotesi prima avanzate (teoria del reticolo diffuso, del glioneurosincizio ...
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TOSSINE
Nicola Orsi
(XXXIV, p. 112; App. II, II, p. 1009)
Con il nome di t. vengono indicate in medicina e in biologia numerosissime sostanze prodotte da organismi viventi, capaci di svolgere, secondo [...] epidermico, seguito da estesa perdita del mantello cutaneo in ampie zone del corpo.
Un'azione a livello di membranacellulare è invece caratteristica delle t. citolitiche che agiscono come emolisine, capaci cioè di alterare l'integrità fisiologica e ...
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FISIOLOGIA UMANA (XV, p. 482)
Fausto Baldissera
Negli ultimi decenni si è andata affermando la f. dei sistemi, lo studio, cioè, delle modalità con cui l'attività di organi diversi è regolata, in modo [...] un dislivello energetico che è misurabile, sotto forma di differenza di potenziale, in alcune decine di mV. La membranacellulare è perciò, insieme, un generatore e un accumulatore di energia elettrochimica che è utilizzata per sostenere gli scambi ...
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MUSCOLARE, SISTEMA
Primo DORELLO
Oliviero Mario OLIVO
Michele MITOLO
Aldo PERRONCITO
Giovanni CAGNETO
Luigi TORRACA
Edward LOTH
. Embriologia. - I muscoli compresi nella miologia sono derivati [...] natura e origine, e cioè a contatto con la sostanza contrattile una specie di cuticola del valore di membranacellulare, derivata da addensamento del sarcoplasma, e superficialmente a essa una membranella di tessuto reticolato fibrillare di origine ...
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FOTOPERIODISMO (App. II, 1, p. 967; III, 1, p. 667)
Gaspare Mazzolani
Le ricerche sul f., basate inizialmente, da quando il fenomeno fu scoperto nel 1920 e per circa 30 anni, su esperienze di natura [...] di RNA e di proteine.
Questi fenomeni sembrano, poi, sostenere l'ipotesi che il fitocromo Pfr sia associato alla membranacellulare e che le sue trasformazioni (conversioni) vi determinino cambiamenti della permeabilità. Il suo effetto iniziale sulla ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
potenziale
agg. e s. m. [dal lat. tardo potentialis, der. di potentia «potenza»]. – 1. agg. a. Nel linguaggio filos., che concerne la potenza, che è in potenza (nel senso partic. per cui potenza si contrappone ad atto): intelletto p., che...