endosoma
Stefania Azzolini
Vescicola che si origina in seguito a invaginazione e distacco dalla membrana plasmatica. Gli endosomi sono deputati allo svolgimento di un ruolo determinante nel processo [...] endosomi precoci ed endosomi tardivi. I primi costituiscono un sistema di vescicole e tubuli che si colloca vicino alla membranacitoplasmatica, mentre i secondi sono posti vicino all’apparato di Golgi e, a differenza degli altri, sono preposti alla ...
Leggi Tutto
gene gun
Strumento che permette l’inserimento di DNA estraneo in una cellula. Questo metodo fisico di trasferimento genico si basa sul bombardamento delle cellule con microscopiche particelle ricoperte [...] nei tessuti particelle di oro rivestite del gene che interessa; queste particelle sono in grado di attraversare la membranacitoplasmatica e quella nucleare rilasciando il DNA nel nucleo delle cellule del tessuto bersaglio. Il trasferimento di DNA e ...
Leggi Tutto
trasferimento genico
Stefania Azzolini
Metodo di trasferimento di materiale genetico da un organismo a un altro. Tra i metodi di trasferimento genico, il più usato è la lipofezione, che utilizza i lipidi [...] di oro rivestite del gene che interessa (gene gun). Queste particelle sono in grado di attraversare la membranacitoplasmatica e quella nucleare rilasciando il DNA nel nucleo delle cellule del tessuto bersaglio. Alcune metodologie di trasferimento ...
Leggi Tutto
lipofezione
Ester De Stefano
Tecnica usata per trasferire DNA, RNA o altri composti incapsulati in cellule eucariotiche attraverso vescicole fosfolipidiche. La lipofezione utilizza, per il trasferimento [...] che circondano il DNA. In entrambi i casi, il DNA viene trasportato in maniera efficiente attraverso la membranacitoplasmatica e internalizzato negli endosomi della cellula. Le particelle formate dall’interazione dei lipidi con il DNA possono anche ...
Leggi Tutto
scaffolding proteins
Polipeptidi la cui funzione principale è quella di unire diverse proteine per permettere loro di interagire partecipando al processo di trasduzione del segnale. Normalmente queste [...] distinti. L’attivazione del protooncogene c-RAF, per es., richiede la sua traslocazione dal citoplasma alla membranacitoplasmatica. La modularità della trasduzione del segnale e il fatto che gli stessi moduli possano essere utilizzati nel ...
Leggi Tutto
Protisti
Pierangelo Luporini
Si identificano come protisti tutti quegli organismi eucarioti (formati, cioè, da cellule con cromosomi collocati all'interno di un nucleo) che possiedono un'organizzazione [...] del flagello rispetto all'estremità anteriore della cellula, sia per l'assenza/presenza di una connessione citoplasmatica (membrana ondulante) tra la superficie cellulare e la porzione extracellulare del flagello. Nel caso delle leishmanie, diffuse ...
Leggi Tutto
In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] dell’omeostasi.
Membrana e parete delle cellule vegetali
Parete cellulare e tonoplasto
Nella cellula vegetale il citoplasma è, come in quella animale, delimitato dalla m. cellulare citoplasmatica (plasmalemma), bistratificata, semipermeabile ...
Leggi Tutto
Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] polinucleate; alcune forme viventi sono costituite da una massa citoplasmatica indivisa, in cui sono immersi numerosi nuclei: una (RNAt), che trasporta ai ribosomi gli amminoacidi attivati.
Membrane
Gli ultimi due decenni del 20° sec. sono stati ...
Leggi Tutto
fattóre di créscita Ciascun composto chimico prodotto dall’organismo, detto anche f. di accrescimento, in grado di stimolare la crescita e il differenziamento delle cellule. Presenti in piccolissime quantità, [...] La fosforilazione dei residui di tirosina, nella porzione citoplasmatica del recettore, crea siti di legame ad alta cui le neurotrofine si leghino a recettori Trk presenti sulla membrana cellulare che circonda il corpo cellulare, la distanza tra la ...
Leggi Tutto
Macromolecole costituite da una, o più, lunghe catene polipeptidiche (dette anche protidi). Le p. costituiscono la classe di molecole organiche più abbondanti in tutti gli organismi viventi; si trovano [...] legame contemporaneo con i ribosomi. Il ribosoma è una particella citoplasmatica costituita da singole molecole di RNA e da più di 50
Proteine G
Le p. G sono le p. integrali di membrana che si legano ai nucleotidi GDP e GTP e trasmettono il segnale ...
Leggi Tutto
membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
protoplasto
s. m. [comp. di proto- e -plasto]. – In biologia: 1. Cellula batterica o vegetale la cui parete cellulare è stata rimossa in seguito a trattamento con un enzima proteolitico, il lisozima, e può essere utilizzata per il trasferimento...