Shock e stress
Henri Laborit
SOMMARIO: 1. Definizioni: a) stress e aggressione; b) sindrome lesionale e sindrome da reazione; c) i concetti di omeostasi e di mezzo di difesa; d) il concetto di adattamento; [...] ‛lisosomi'. Nella fagocitosi, dopo l'invaginazione del corpo da fagocitare all'interno della membranacitoplasmatica e la costituzione di un vacuolo che lo ingloba, il fagosoma, il lisosoma entra in contatto col fagosoma e vi riversa il ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] tessuto in cui hanno sede. La caratteristica morfologica più specifica sarebbe rappresentata da un certo corrugamento della membranacitoplasmatica, riconoscibile in microscopia a contrasto di fase o in microscopia elettronica a scansione. Ma già l ...
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Embriologia
Alberto Monroy
di Alberto Monroy
Embriologia
sommario: 1. Introduzione generale. 2. La ricerca embriologica nella prima metà del secolo. a) Regolazione e prelocalizzazione. b) Induzione [...] della penetrazione dei batteriofagi nei Batteri. Infatti, in ambedue i casi, sia l'involucro del fago sia la membranacitoplasmatica dello spermatozoo sembrano avere il solo compito di stabilire un contatto tra le due cellule; e infatti vengono poi ...
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Terapia genica
Arturo Falaschi
Mauro Giacca
La terapia genica si è sviluppata, a partire dalla fine degli anni Ottanta del XX sec., grazie ai progressi compiuti nella comprensione delle basi molecolari [...] che circondano il DNA. In entrambi i casi, il DNA viene trasportato in maniera efficiente attraverso la membranacitoplasmatica e internalizzato negli endosomi della cellula. Le particelle formate dall'interazione dei lipidi con il DNA possono ...
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In campo contro l’Alzheimer
Pietro Calissano
Rita Levi-Montalcini
Il sistema nervoso, di cui il cervello costituisce la centrale operativa fondamentale, è l’organo del corpo dotato della massima complessità. [...] peptide di piccole dimensioni denominato Aβ. Come già detto, questo peptide origina da APP, una proteina situata nella membranacitoplasmatica delle cellule nervose la cui funzione non è ancora stata definita in modo inequivocabile (fig. 2).
APP, il ...
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Virus
Ferdinando Dianzani
Guido Antonelli
Il termine virus (dal latino virus, "veleno") indicava originariamente la sostanza nociva (tossina) responsabile di una malattia oppure il microrganismo produttore [...] nudi avviene per lisi della cellula, mentre nella maggior parte dei virus rivestiti avviene per gemmazione dalla membranacitoplasmatica. Quando la replicazione virale avviene in maniera completa con produzione di progenie, si parla di infezione ...
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Infiammazione
Caterina Detoraki
Gianni Marone
L'infiammazione, o flogosi, è la risposta dei tessuti vascolarizzati a un insulto endogeno o esogeno e ha la finalità di veicolare nella sede del danno [...] nella fagocitosi. Il loro citoplasma avvolge il corpo estraneo inglobandolo in una vescicola delimitata dalla membranacitoplasmatica (fagosoma); all'interno della cellula questo fagosoma si fonde con i lisosomi, contenenti enzimi proteolitici ...
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Alzheimer, morbo di
Pietro Calissano
Il morbo di Alzheimer (mdA) è una malattia che colpisce il cervello provocando un progressivo declino delle funzioni intellettuali. La diagnosi della malattia si [...] principalmente da depositi di un peptide denominato 'β-amiloide'. Questo peptide origina dall'APP, che è situata nella membranacitoplasmatica delle cellule nervose e la cui funzione è sconosciuta, ma si pensa collegata con il loro differenziamento e ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] e monogliceridi da parte delle cellule epiteliali della mucosa enterica ha luogo per semplice diffusione attraverso la membranacitoplasmatica, ed è pressoché completa. Il destino degli acidi grassi liberi assorbiti varia a seconda della lunghezza ...
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Ossigeno
Mariapaola Lanti
L'ossigeno (dal francese oxygène, termine coniato da A.-L. Lavoisier e derivato del greco ὀξύς, "acuto, acido", e della radice γεν- di γεννάω, "generare", alla lettera "generatore [...] , risiede nel sistema respiratorio e in quello circolatorio; a livello cellulare il trasporto è affidato alla membranacitoplasmatica e agli enzimi respiratori che sono localizzati soprattutto a livello mitocondriale. L'organismo di un soggetto sano ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
protoplasto
s. m. [comp. di proto- e -plasto]. – In biologia: 1. Cellula batterica o vegetale la cui parete cellulare è stata rimossa in seguito a trattamento con un enzima proteolitico, il lisozima, e può essere utilizzata per il trasferimento...