Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] ciascuna papilla si riversa, attraverso dotti, una secrezione sierosa prodotta dalle ghiandole di Ebner, situate profondamente nella struttura sui canali ionici della membrana plasmatica. Nella porzione apicale della membrana cellulare, le cellule ...
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Assorbimento
Luigi A. Cioffi
In fisica, la parola assorbimento indica il trasferimento di materia o energia in una struttura, dovuto al lavoro svolto da un gradiente di forza diretto verso l'interno. [...] 'assorbimento si realizza effettivamente con il passaggio di acqua e nutrienti, per diffusione o per trasporto attraverso le membranesierosa e basolaterale, dall'enterocita al liquido extracellulare e di qui, per diffusione, al flusso linfatico e al ...
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Vescica
Gabriella Argentin
Franco Di Silverio
Magnus von Heland
La vescica (dal latino vesica) è un organo cavo muscolomembranoso che fa parte dell'apparato urinario. Di forma grossolanamente ovoide, [...] della cloaca in seno urogenitale e retto. La rottura della membrana cloacale in due siti distinti porta alla formazione di due orifizi costituita da quattro tuniche: la più esterna è la sierosa; la muscolare è formata da tre strati concentrici di ...
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Placenta
Rosadele Cicchetti
Red.
La placenta (dal greco πλακοῦς, "che ha forma schiacciata") è un annesso fetale di duplice origine costituito da una parte embrionale, il corion, e da una parte materna, [...] (v.). La comparsa di vasi sanguigni nel corion, una delle membrane extraembrionali, è il primo passo nella formazione della placenta: durante la in questo (placenta increta), o giungere fino alla sierosa (placenta percreta).
c) Anomalie di distacco. ...
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In fisiologia, liquido extracellulare (detto anche liquido sinoviale) costituito in massima parte di acqua, contenuto in piccola quantità nelle cavità articolari. Nella s. sono presenti sia elettroliti [...] radicale) prodotti in eccesso dai neutrofili attivati.
La membrana sinoviale è lo strato di rivestimento interno della capsula Anatomopatologicamente si possono osservare diverse forme: quella sierosa acuta, cui appartengono la maggior parte delle ...
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Processo infiammatorio dell’orecchio a decorso acuto o cronico, determinato da germi patogeni diversi che possono localizzarsi in corrispondenza dell’orecchio sia direttamente sia per il propagarsi di [...] germi che la determinano, può presentare i caratteri d’infiammazione sierosa, catarrale o purulenta; spesso è secondaria a fenomeni infiammatori da trasmissione) e talvolta da paracusie: la membrana del timpano appare arrossata, spesso sporgente per ...
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Formazioni vascolari dei ventricoli cerebrali, costituiti essenzialmente da arterie, vene e da un rivestimento epiteliale di origine ependimale; concorrono alla secrezione del liquor cerebro-spinale.
Arterie [...] ventricolo.
Tela coroidea superiore Sottile lamina che assieme a una membrana ependimale costituisce la parte superiore del III ventricolo.
L’ . La coroidoependimite è una forma di meningite sierosa diffusa ai plessi c. e alle superfici ...
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OTORINOLARINGOLOGIA (XXV, p. 765; App. II, 11, p. 472; III, 11, p. 337)
Vincenzo Fortunato
Gioacchino Ceresia
In questi ultimi lustri lo sviluppo dell'o. ha avuto un costante progresso sia da un punto [...] sterilizzazione del processo stesso. Nei casi d'otite sierosa cronica e di stenosi tubariche croniche si può procedere proprie banche di ossicine e dell'intero sistema, membrana timpanica-catena ossiculare, omoplastico particolarmente conservati a ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] le alterazioni che possono precederle osservabili a carico delle membrane profonde, del vitreo, dell'intero globo oculare, costituisce un importante elemento diagnostico delle meningiti sierose: ne distinse quattro varietà oftalmoscopiche, che vanno ...
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sierosa
sierósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sieroso]. – 1. In anatomia, nome di varie membrane sottili (pleura, pericardio, peritoneo, vaginale propria del testicolo), riccamente vascolarizzate, che derivano dal mesoderma e delimitano...
membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...