BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] per la visione distinta.
Tra gli altri studi del B. meritano ancora di essere ricordate le sue ricerche sulla membrana coroidea, con la dimostrazione dell'assorbimento in essa della luce penetrata attraverso la retina e l'attribuzione all'assenza di ...
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DE MARTINI (De Martino), Antonio
Giuseppe Armocida
Nacque a Palma Campania (Napoli) il 26 febbr. 1815, da Giuseppe e da Girolama Manfredonia. Seguì gli studi medici a Napoli, dove si laureò nel 1836. [...] , tra i quali si può ricordare una memoria sul forame occipitale nelle razze umane e nelle scimmie antropomorfe. Studiò la membrana di Jacob in rapporto con la funzione dell'occhio; pubblicò i risultati di diversi lavori nel campo dell'embriologia e ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] 1864), pubblicò uno studio istologico di un glioma retinico in una bambina, del quale sostenne la probabile origine nella membrana limitante interna (Un caso di glioma della retina. Nota clinica ed anatomica, in Riv. clinica di Bologna, 1868, vol ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] Delle Inscriz. Veneziane,IV, p. 602 n. 1) d'una personale custodia affidata al B. di preziosi incunaboli, impressi in membrana, dalla biblioteca conventuale veneziana di S. Giorgio Maggiore.
Morto il Morelli, il B. gli successe tra il 1819 ed il 1820 ...
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CASANOVA, Eugenio
Armando Petrucci
Nacque il 17 genn. 1867 a Torino, da Ludovico, ingegnere e combattente del Risorgimento, di famiglia originaria di Pavia, e da Margherita Ghigo; fu educato a Nizza.
Laureatosi [...] il servizio di restauro dei documenti, affidandolo a C. Marino e difendendo il sistema, basato sull'utilizzazione di membrana ariimale resa trasparente, inventato da costui; istituì una sala speciale (a pagamento) per le ricerche di carattere legale ...
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DI MARZIO, Quirino
Renato Di Ferdinando
Nacque a Spoltore (Pescara) il 6 luglio 1883, da Gioacchino e Antonia Di Marco. Laureatosi brillantemente in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] 'intervento, l'unicità o pluralità delle lacerazioni retiniche, le alterazioni che possono precederle osservabili a carico delle membrane profonde, del vitreo, dell'intero globo oculare, alle quali poter riferire le complicanze o le recidive. Studiò ...
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CARONIA, Giuseppe
Antonio Pavan
Nacque a San Cipirello (Palermo), da Francesco e Rosalia Rizzuto, il 15 maggio 1884. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di Palermo nel 1911, cominciò [...] particolare interesse alle malattie esantematiche - scarlattina, varicella, morbillo - e riuscì a coltivare su terreni speciali e sulla membrana corion-allantoidea di embrione di pollo i virus della varicella e del morbillo. Mise inoltre a punto la ...
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FERRONI, Ersilio
Luciano Bonuzzi
Nacque a Motta S. Anastasia (Catania) l'11 nov. 1871 da Angiolo e da Adele Follani. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Catania il 22 luglio 1895, [...] , con C. Decio, ed ediz. 1945, II, pp. 213-310,sempre con Decio) e Patologia degli annessi ovulari. Malattie del villo e della membrana (cap. XVIII del vol. II nelle edizioni 1923 e 1926; 1935, II, pp. 250-288; 1940, II, pp. 257-297, con Decio; 1945 ...
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GOLA, Giuseppe
Gaspare Mazzolani
Nacque a Novara il 26 febbr. 1877 da Carlo e da Guglielmina Ricca, in una agiata famiglia della borghesia provinciale. Compì gli studi medi a Roma e a Novara; seguì [...] , oltre che dalla presenza di strati di cellule a pareti pectinizzate e in parte sclerificate, dall'esistenza di una membrana anista semipermeabile, situata nella parte più profonda del tegumento, e tanto bene individuata da potere essere isolata e ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] apice che non alla base della chiocciola. Il C., tuttavia, non individuò anche l'esistenza del labirinto membranoso e non poté operare la distinzione del liquido labirintico in endoperilinfa: comunque, sulla scorta delle sue osservazioni morfologiche ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
membranoso
membranóso agg. [dal lat. tardo membranosus]. – Che è costituito da una membrana o da membrane: le parti m. del corpo umano; gli organi m. di una pianta. Che ha aspetto di membrana: struttura membranosa.