Plasmidi
Mariarita De Felice
Maurilio De Felice
I p. sono molecole di DNA di dimensioni ridotte, capaci di esistere come elementi genetici autonomi all'interno delle cellule. Essi sono molto diffusi [...] molto diversificati e variano dalla formazione di canali sulle membrane delle cellule bersaglio alla degradazione del loro DNA o p. rispetto al cromosoma mediante centrifugazione degli estratti cellulari in gradiente di densità, tecnica che trae ...
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Accrescimento nelle piante. - L'a. si può studiare nelle piante da varî punti di vista, secondo che si prendano in considerazione i suoi aspetti anatomici e morfologici, o fisiologici. Nessun carattere [...] della zona terminale, preclude, ad esempio nelle Cormofite cellulari, ogni possibilità di ampia prospettiva di a.; il fase adulta. Qui il fatto più evidente è la distensione della membrana. La cellula si accresce per assunzione di acqua e si nota ...
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La c. è la scienza della cosmesi. Il termine cosmesi deriva dalle parole greche kósmos (ordine, ornamento) e kósmesis (l'adornare) e indica, nella sua accezione più ampia, i trattamenti e le tecniche di [...] ROS, Reactive Oxygene Substances, specie reattive dell'ossigeno). Questi fattori determinano gravi danni cellulari: lipoperossidazione delle membrane, ossidazione delle basi del DNA, aumentata attività delle metalloproteinasi (collagenasi, gelatinasi ...
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RIBOSOMA
Antonio Pavan
In biologia cellulare si indicano come r. degli organuli citoplasmatici contenenti le ribonucleoproteine, la cui funzione principale è la traduzione degli RNA messaggeri (mRNA), [...] queste particelle o granuli elettrondensi sia attaccati alle membrane del reticolo endoplasmatico sia liberi nel citoplasma. (fig. 1). Esperimenti effettuati su r. isolati da lisati cellulari hanno inoltre dimostrato che entrambi i tipi di r. possono ...
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Sono animali marini tutti assai belli per forma e colore, quasi sempre con parvenza di fiori, donde il nome di fioranimali o animali-fiori. Nella zoologia sistematica formano una classe del tipo Cnidarî [...] abbondanza, il cenosoma può avere l'aspetto di stoloni o di membrane più o meno spesse, portanti, bene distinti, gli zooidi; accenno di fibre, e che viene secreta dai due strati cellulari che la racchiudono. Questi due sono di carattere epiteliale ...
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MEIOSI
Luciana Migliore
La m. è un particolare processo di divisione cellulare (v. anche citologia, App. II, i, p. 626; IV, i, p. 469), che comporta essenzialmente la riduzione del numero dei cromosomi: [...] in cui è presente.
La m. consta di due divisioni cellulari. La prima divisione, più complessa, inizia con la profase breve: non appena è pronto il nuovo fuso si dissolvono le membrane e si susseguono in rapida successione la metafase ii e l'anafase ...
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IONICI, SQUILIBRI
Giovanni Felice Azzone
Con riferimento al fondamentale concetto, in fisiologia, di omeostasi (v. App. IV, ii, p. 667), va ricordato che il mantenimento della vita richiede da parte [...] e beta, deficit o eccesso d'insulina, necrosi cellulari, prevalenza di anabolismo o di catabolismo, attività fisica di canali, di scambiatori e di pompe presenti su ognuna delle varie membrane in cui è sepimentata la cellula. Il 99,5% del Ca2+ è ...
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Con questo nome, come anche con quello di narcotici, si indicano le sostanze che, insieme con altre azioni esercitate sull'organismo, hanno in special modo quella di abolire la sensibilità. Si può rendere [...] ma più specialmente in quelle nervose, nel plasma delle loro membrane esistono delle sostanze simili ai grassi e dette perciò lipoidi ( non è dovuta alla loro solubilità nei lipoidi cellulari, ma alla condensazione o adsorbimento dei narcotici stessi ...
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Gruppo di animali d'incerta sede, che non presentano cioè caratteri tali da poterli ascrivere a uno dei principali tipi zoologici.
Organizzazione. - Sono animali a simmetria bilaterale, di forma allungata, [...] ricca di ghiandole mucipare. Sotto l'epidermide v'è una membrana basale anista, e poi uno strato muscolare, formato dalle piuttosto come lacune fra le membrane limitanti, che stanno alla base delle assise cellulari che costituiscono la parete dei ...
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(XII, p. 798)
Fenomeno biologico durante il quale le cellule vanno incontro a cambiamenti morfologici, biochimici e strutturali, e acquistano la capacità di compiere specifiche attività funzionali. Durante [...] le attività funzionali e la maturazione di molti tipi cellulari. Un primo gruppo comprende geni espressi in tutte le della sintesi di componenti strutturali comuni a ogni cellula (membrane, mitocondri, ribosomi, enzimi, glicolitici, ecc.). Un secondo ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
adrenergico
adrenèrgico agg. [comp. di adren (alina) e -ergico di energico, sinergico e sim.] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, che libera adrenalina o sostanze simili, o è da queste attivato; il termine, riferito dapprima a fibre nervose liberanti...