giunzione
Regione di contatto o di transizione tra due formazioni contigue. In particolare, in anatomia: g. sclerocorneale, unione tra la cornea e la sclerotica; g. rettosigmoidea, punto di unione tra [...] adiacente. Formate da una doppia fila di particelle proteiche strettamente legate fra loro, determinano la fusione delle membraneplasmatiche delle cellule adiacenti e creano una barriera impermeabile. Le g. strette, per es., isolano il lume dell ...
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caderina
Stefania Azzolini
Molecola di adesione cellulare, appartenente alla famiglia di CAM Ca2+-dipendenti, coinvolta nei processi di differenziazione tissutale. Le caderine sono glicoproteine integrali [...] esporre i residui amminoacidici che formano l’interfaccia del dimero. L’adesione cellulare è inoltre mediata dall’associazione testa contro testa tra dimeri di caderina presenti nelle membraneplasmatiche di cellule adiacenti.
→ Fattori di crescita ...
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fessura sinaptica
Spazio intersinaptico, largo ca. 20 nm, che risulta dalla giustapposizione delle rispettive membraneplasmatiche dell’assone presinaptico e dei dendriti o del corpo cellulare del neurone [...] ricaptazione, il neurotrasmettitore viene attivamente rimosso per opera di molecole trasportatrici specializzate presenti sulla membrana del neurone presinaptico, che quindi reincamera le molecole di neurotrasmettitore dopo che questo ha interagito ...
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connessone
Struttura costituente la giunzione serrata, o discontinua, o comunicante (gap junction) fra due cellule. I c. sono localizzati nelle membraneplasmatiche e sono costituiti da sei molecole [...] della proteina connessina che circondano un canale acquoso centrale formando una sorta di cilindro. I canali formati dai c. di cellule adiacenti consentono agli ioni inorganici e ad altre piccole molecole ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] in risposta a un altro impulso nervoso (➔ muscolo).
Trasporto di macromolecole e particelle attraverso la membranaplasmatica
La maggior parte delle cellule secerne e ingerisce macromolecole rispettivamente mediante i processi di esocitosi ed ...
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Chimica
Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalino-terrosi; simbolo Ca, numero atomico 20, peso atomico 40,08, di cui sono noti diversi isotopi stabili: 4020Ca, 4220Ca, 4320Ca, 4420Ca, 4620Ca, 4820Ca. [...] d’infiltrazione di carbonato di calcio nelle membrane cellulari delle piante (calcarizzazione) è molto non diffusibile (o non ultrafiltrabile) è combinato alle proteine plasmatiche, prevalentemente albumine. I valori normali della calcemia sono ...
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Chimica
Processo attraverso il quale una dispersione colloidale passa allo stato di gel con formazione di larghi aggregati. Deriva dalla destabilizzazione di un sistema colloidale conseguente al fatto [...] parte dei fattori plasmatici ad attività proteolitica e da numerose serin-proteasi, come plasmina e tripsina. Il fattore tessutale non è presente in circolo ed è costituito da una proteina presente nelle membrane cellulari, strettamente correlata ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] in dubbio per la possibile presenza di inibitori plasmatici della callicreina e del FH attivato, è oggi nella tab. 1. Essa è resa possibile dalla presenza sulla membrana leucocitaria di recettori per le varie sostanze chemiotattiche; il contatto ...
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Sangue
Giuseppe Maria Gandolfo
Laura Conti
Franco Mandelli
Giovanna Meloni
(XXX, p. 664; App. II, ii, p. 782; III, ii, p. 657; IV, iii, p. 261; V, iv, p. 621)
Nell'Enciclopedia Italiana e nelle Appendici [...] attivato da tracce di trombina), di fosfolipidi (forniti fisiologicamente dalla membrana piastrinica) e di ioni calcio, si forma il complesso ixa con attività indistinguibile da quella del fattore ix plasmatico.
Di recente è stato preparato il fattore ...
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Il cervello è la parte più importante dell'apparecchio nervoso. Questo risulta di organi centrali e di organi periferici, i nervi, che collegano i centri con le parti periferiche di senso e di moto. Nei [...] primo è chiusa da una lamina terminale, in basso nervosa, in alto membranosa, che dorsalmente fa capo a una parafisi. Gli emisferi sono voluminosi, mononucleati) e neoformativi (cellule istiocitarie, plasmatiche, eosinofile, asportatrici, ecc.), si ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza della superficie sullo spessore e avente...
uvomorulina
s. f. [comp. di uva (con allusione alla configurazione) e morula]. – In biologia cellulare, proteina di peso molecolare 120.000, presente negli embrioni precoci e nelle cellule epiteliali dell’adulto, disposta all’interno del doppio...