DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] la collaborazione proseguì alungo e fruttuosamente. la propria quota di 24 quintali al termine del processo, quando il pane si trova sull'onere comparato del prestito e dell'imposta, in Scritti in memoria di D., raccolti da E. D'Albergo, Bari 1972, ...
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Turismo
Gerardo Ragone
Introduzione
Spostamenti di individui o di gruppi da una località abituale di residenza verso altre località hanno da sempre caratterizzato la storia delle società umane. Generalmente [...] lungo viaggio, questo tour o grand tour - da cui appunto, il termine turismo - aveva quindi, a un tempo, finalità culturali e pedagogiche. "Da Goethe a Flaubert, da Byron a Stendhal, da Bacone a servile', idonea a richiamare alla memoria l'antico ...
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La musica del nuovo secolo è caratterizzata da una rivoluzione, quella digitale, da un’affermazione, quella di Internet e dell’MP3 (Moving Picture Experts Group audio layer 3), e da un declino, quello [...] più qualcosa che valga la pena conservare alungo.
A poco più di vent’anni dalla sua comparsa è leggerissimo, elegante, con una memoria capace di contenere migliaia di canzoni o 600.000 copie. In termini economici il quadro è altrettanto preoccupante ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] termine del corso l'Accademia doveva però fare a meno della sua collaborazione (come anche di quella del Vera), a seguito della sua nomina aalungo lontano dal Parlamento, per riaffacciarvisi solo nel 1889, con la nomina a , in Memorie della R ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] leghe mostrano nelle trasformazioni di fase una 'memoria' di una forma precedente, che si vita in molti casi dura così alungo che in pratica essi forniscono materiali nuova fase non può essere descritta in termini del tutto generali, anche nel caso di ...
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Lucrezio Caro, Tito
Alison Brown
Gennaro Sasso
di Alison Brown
La tradizione manoscritta
Il De rerum natura, l’unica opera del poeta latino epicureo (94 ca. -55 a.C. ca.), fu riscoperto e copiato [...] a rendere più forte la ragione che lo induceva a non credere in un dio la cui sacralità non fosse per intero spendibile in termini rovina e si avvia a morte consunto dal lungo spazio di tempo», vv se li avesse avuti nella memoria, M. non li avrebbe ...
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La moderna civiltà giuridica della tutela nacque in Italia con un anticipo di qualche secolo sul resto dell’Europa ed era già ben presente nella legislazione degli Stati preunitari: a Firenze come a Venezia, [...] memoria della storia e luogo dell’orgoglio patrio, cominciò a essere veniva dal giornalismo, che aveva vissuto alungo all’estero e che conosceva bene Immobili) e con gli oneri di urbanizzazione.
Al termine di un percorso che ha avuto per oggetto le ...
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TINO di Camaino
Roberto Paolo Novello
TINO di Camaino. – Figlio dello scultore e architetto senese Camaino di Crescentino di Diotisalvi (sul quale cfr. Colucci, 2011), nacque, verosimilmente a Siena, [...] alungo.
L’iniziale attività di Tino si svolse in ambito pisano. La prima opera, in termini cronologici, per la quale la critica accetta il nome di Tino come autore (a , a cura di A.C. Quintavalle, Milano 2000, pp. 374-387; T. Michalsky, Memoria und ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] nella cappella ducale di S. Marco in memoria di François de Beaufort, duca di Vendôme, Veneto nel 1648 per i Soranzo, alungo suoi committenti (Vio, 1986, pp Leonardo, che portò anche atermine la costruzione del palazzo dei Pesaro a S. Stae sotto la ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] d’ogni genere che sono riposti nelle illustri memorie, e puoi prenderne ciò che sia da imitare della plebe, a Sparta e a Venezia, ‘repubbliche’ che durarono anche più alungo di Roma, nelle continuava a essere un uomo, ci si passi il termine, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...