RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] Questi ultimi due titoli, girati al termine di un breve trasferimento in Brasile dove I mostri (1963).
Nel primo, la memorabile incarnazione di Sordi nel personaggio di Silvio incisiva monografia su Risi è restata alungo quella di Aldo Viganò (D. R ...
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Terme
Anna Laura Palazzo
Il termine latino thermae, plurale derivato del greco θερμαί (πηγαί), "(sorgenti) calde", nell'antichità stava a indicare l'insieme degli edifici in cui era possibile fare bagni [...] direzione nord-est, sud-ovest per poter usufruire più alungo di condizioni favorevoli di soleggiamento. Al centro del 'immersione, che intervalla i bagni di vapore, non vi è memoria delle vasche per la natatio; nella consuetudine dei massaggi e di ...
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VARTHEMA, Ludovico
Carla Forti
de. – Di Varthema si ignorano le date di nascita e morte.
Sua città natale fu presumibilmente Bologna, visto che egli si dice bolognese, e che tale lo dice, definendolo [...] soggiornato alungoa alla battaglia di Ponany al termine della quale Almeida lo fece cavaliere a The travels of V., London 1863, pp. XVII-CXXI; A. De Gubernatis, Memoria intorno ai viaggiatori italiani nelle Indie orientali dal sec. XIII a ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] habitus la scientia, e la memoria e l'intelletto concordano a tal Punto con le "mani" suo "trattato di algebra".
Con il termine "algebra" egli traduceva l'espressione araba , rimasto incompiuto e alungo dato per perduto, fino a che non fu scoperto ...
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MASTROFINI, Marco
Donato Tamblè
– Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 25 apr. 1763 da Paolo e da Domenica Moscatelli.
Intorno ai dieci anni, avendo dimostrato ingegno e inclinazione allo studio, [...] alla morte il M. rimase a Roma, ospite alungo della famiglia Tocchi, presso la il 1822 e il 1827, quattro successive Memorie inviate dal M. al S. Uffizio e rivolte a Gregorio XVI, non ottenne il permesso di portare atermine la pubblicazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia dei trovatori è il primo movimento poetico e culturale dell’Europa moderna. [...] in termini di imitazione e confronto, ma, come implica lo stesso termine “ i trovatori esuli e la loro memoria poetica: nelle regioni nordorientali si italiani è però certamente Sordello che soggiorna alungo fuori d’Italia e nelle corti provenzali ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] Sanpaolo a Napoli (De Vito, 1996, pp. 64, 69). Anche Vaccaro dovette praticare alungo l’esercizio il 1660 e il 1661, oltre a portare atermine le pale, siglate, per gli altari maggiori di S. Maria del Pianto a Poggioreale (ora al Museo diocesano di ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Matteo Bonanomi
Giacomo Francesco, da sempre noto semplicemente come Francesco, nacque a Pitigliano, località gravitante per posizione geografica e vocazione commerciale nell’orbita [...] nell’ottica di preservarne la memoriaa causa del progressivo deterioramento degli Veduta della collina di Richmond lungo il Tamigi presso Twickenham in a membro dell’Accademia di belle arti il 16 gennaio 1763. Ritornato oltre la Manica al termine ...
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VANZINA, Stefano
Valerio Caprara
VANZINA, Stefano (Steno). – Nacque a Roma il 19 gennaio 1917 dal giornalista Alberto, nato ad Arona ed emigrato a Buenos Aires – dove fondò il primo periodico italiano [...] Trascurato alungo dalle storie del cinema, Vanzina poté illuminare i passaggi fondamentali della propria carriera con le numerose e vivaci memorie Assisi 2003) e soprattutto l’esaustiva ricognizione portata atermine da M. Giraldi in I film di ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] l'A., che si era alungo opposto al atermine. Rimangono soltanto le lettere di Cristina all'A., relative al viaggio della regina ad Amburgo e in Svezia nel 1666-68, a che si pensò di fare dalla Santa Memoria di papa Innocenzo XI nell'anno 1679 è ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...