CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] newtoniane e, al termine di un decennio dedicato prevalentemente a ricerche scientifiche, le o meno esplicito riferimento.
L'interesse delle Memorie, prive del tutto di dati anagrafici e critico che ha meditato alungo sull'estro, sulla fantasia ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] Pisa nel 1866, scrisse, o almeno portò atermine, il poemetto Arrigo. Da Quarto al piegarsi lo costrinsero di nuovo a Pisa, ove fu alungo malato, e poi a Cairo, donde non si un volto e una voce nelle sue memorie (nel corso di quel viaggio aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione “cattività avignonese” si definisce il periodo della storia della [...] memoria di Bonifacio VIII, la cui condanna post mortem, comunque, egli a fatica riesce a e parenti – che determinerà alungo una maggioranza di Francesi nel Filippo VI, non gli riesce di porre termine al conflitto del papato con Ludovico il Bavaro ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] il progetto originario doveva aver termine entro il primo anno, contiene le liriche del D. dedicate alla memoria di Nencioni, Panzacchi e Boggiani, già libro I) della cui paternità si è alungo discusso, attribuendola alternativamente al D. o ...
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vasculopatie cerebrali
Gian Luigi Lenzi
Nei Paesi industrializzati le vasculopatie cerebrali costituiscono la terza causa di morte – dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie – ma sono la prima [...] dolore talamico, deficit delle funzioni esecutive e della memoria verbale e visiva, atassia, lieve emiparesi, movimenti delle condizioni generali che influenzano l’outcome a breve e lungotermine e la gestione delle complicanze sia internistiche ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il feudalesimo
Giuseppe Albertoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Attorno al Mille l’indebolimento dei poteri pubblici permette la proliferazione [...] al suo signore, deve sempre aver presenti alla memoria questi sei principi: incolumità, sicurezza, onore, utilità lungotermine, esso è importante soprattutto per vari aspetti che ci permettono di comprendere il ruolo assunto dal vassallaggio a ...
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L'Ottocento: matematica. Teoria degli invarianti
Leo Corry
Teoria degli invarianti
L'algebra del XIX sec. ebbe uno sviluppo intenso che coprì numerosi domini. Nuove entità matematiche come gruppi, anelli [...] a più di due forme; si possono considerare inoltre invarianti dei coefficienti e delle variabili insieme (covarianza e controvarianza).
Nel 1841 Boole pubblicò una memoria 1868 da Paul A. Gordan, alungo la maggiore autorità portato atermine tutti ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] a morire, vorrà essere trasportato a Montecassino (morirà invece lungo il viaggio); con Benevento nell'867, quando B. fece consacrare un oratorio in S. Sofia, cominciato a costruire da Bassacio e portato atermine condannava la memoria di Adriano II ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Germana Schiassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I trattati sulla danza dei più celebri maestri attivi nelle corti italiane, assurte [...] alungo come modello in tutta Europa, attestano come nella compagine teorico di quest’arte, nel 1463 porta atermine il suo De pratica seu arte tripudii vulgare i sei fondamenti della danza (“misura, memoria, partire del terreno, aiere, mayniera, ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] a mancare l'anno precedente Gregorio XV, l'A. rientrò a Bologna, dove però non restò alungo, poiché il giovanissimo duca Odoardo Farnese lo volle presso di sé a nei secc. XVII e XVIII, in Studi e Memorie per la storia dell'Università di Bologna, I, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...