PAOLO Diacono
Lidia Capo
PAOLO Diacono. – La vita di Paolo è nota solo per tappe essenziali, senza tempi e nessi certi: pochi dati, presenti nelle sue opere e nel suo epitaffio, scritto dall’allievo [...] stesso dicono nobile: il termine nobile indica uno status fluido, legato a un prestigio familiare di lunga data e a un buon livello economico lo studio e la scrittura, che permette che la memoria di un uomo sopravviva alla sua morte e soprattutto ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] sue competenze giuridiche, come nel processo alla memoria di Bonifacio VIII o, in seguito, al teologi la questione riformulata in altri termini, ossia se fosse eresia negare più alungo in Italia, l'imperatore risalì verso Nord abbandonando a Pisa l ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] come memorabili dagli ambasciatori esteri che ebbero a che fare con lui; e ancora, di frequente, a esprimersi a illustrare al re, nel corso di una battuta di caccia, i termini dell’accordo. Il 23 era a Napoli. I capitoli di pace furono però lungamente ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] Odorico Odorico, industriale dell'edilizia, alungo finanziato dalla Banca Feltrinelli nei primi gruppo tentò di portare atermine un'operazione che, se 1935, Milano 1935; O. M. Corbino, In memoria di C. F., presidente del Credito italiano, adunanza ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] esistevano importanti comunità ebraiche. Al termine delle grammatiche latina e greca stamperia, coltivò pertanto alungo il desiderio di di A. M. finora sconosciuta ai bibliografi, in Miscellanea bibliografica in memoria di Tommaso Accurti, a cura ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] memoria, a rivendicare il diritto di pubblicame tutti gli inediti, a convincersi sinceramente di averlo amato da vivo e aa dispense, l'uno dal '26 al '28, l'altro dal '29 al '36 (Pascucci, 1964, p. 80 n. 3). L'intervallo più lungoa portare atermine ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] l'insegnamento universitario, è il termine post quem), né se furono , 275r-277r, 281r-293v).
Rimasto alungo sconosciuto, il Liber secundus elabora tematiche note sull'ordinamento arcadico, in Studi in memoria di Guido Donatuti, II, Milano 1973, pp ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] mette a leggere a Da Mula. È troppo lunga. Basta a fine settembre, senza autorizzazione. E, allora, si irrigidisce: la "causa" a Roma "cominciata" qui deve arrivare atermine and the Grimani chapel, in Saggi e memorie di storia dell'arte, II (1958-59 ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] di documentazione o di memoria.
Non lontana cronologicamente è furono i conflitti nel 1413).
Il termine definitivo dell'impresa dovette precedere di lavoro di tale impegno, e protrattosi così alungo, J. si avvalse certamente di diversi collaboratori ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] sedicenne, che rimarrà sempre legato alla memoria del padre, di cui nella maturità è un fatto che a Napoli giunsero, e si fermarono più o meno alungo, oltre il Panormita moderna. Restaurato l'ordine, posto termine in maniera definitiva all'anarchia ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...