GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] chiamavansi: ma non havvi alcuna memoriaa dimostrare, che davasi in quest' lusingavansi di ridur le cose atermini tali, che fosse riconosciuto necessario e per ben lunghi intervalli"; dal 1502 si cominciò a convocare regolarmente i Parlamenti ...
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RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] a Roma (Trastevere), gli fu facile e rapido prepararla: non era la prima. Benché alungo e a condurla aterminea modo suo). Può risalire a questo periodo affreschi di G. R., in Accademia Clementina. Atti e memorie, n.s., XL (2000), pp. 17-46 (in ...
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DONDI DALL'OROLOGIO, Iacopo
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1293 dal medico Isacco e da Isabella.
Sul luogo della sua nascita e sull'origine della famiglia permane ancora qualche incertezza, come [...] , salvo il termine post quem del 1342, è anche la data del suo trasferimento a Padova. Secondo ormai bisognosi di ausili per la memoria: l'opera è infatti un lessico La sua attribuzione al D. fu alungo controversa: il Savonarola ne avrebbe voluto ...
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FASIANI, Mauro
Domenico Da Empoli
Nacque a Torino il 17 febbr. 1900 da Annibale e Battistina Randone.
La famiglia era originaria di Garessio (Cuneo), dove aveva dimorato per diverse generazioni, ed [...] di Torino, nei cui atti fu pubblicata (Memorie della R. Acc. delle scienze di Torino, p. 285).
Apparvero nel 1929 un lungo articolo, Elementi per una teoria della ), nel senso che Pareto attribuiva a questo termine; infine, in Contributo alla teoria ...
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MASCAGNI, Pietro
Virgilio Bernardoni
– Nacque a Livorno il 7 dic. 1863, figlio di Domenico, di professione fornaio, originario di San Miniato al Tedesco, e di Emilia Reboa. L’8 ott. 1873 la madre morì [...] quale intrattenne rapporti d’amicizia, e terminò finalmente la composizione del Guglielmo Ratcliff, che il Requiem di G. Verdi, in memoria del musicista scomparso il precedente 27 di Edoardo, il M. rimase alungo privo di nuovi progetti teatrali.
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] l'Europe annunciò, al termine di una recensione assai utilizzato un anno sabbatico per fermarsi alungo in Francia, "a Parigi, e in altre principali Città Roma 1806, p. 253; F. P. Volpe, Memorie storiche profane e religiose su la città di Matera, ...
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MASCARDI, Agostino
Eraldo Bellini
– Nacque a Sarzana il 2 sett. 1590 da Alderano, giurista di qualche nome e auditore di Rota a Lucca e a Bologna, e da Faustina de’ Nobili.
Proseguendo una consolidata [...] forme minori di conservazione della memoria per mezzo della scrittura, Ermogene. Al termine di un rigoroso percorso argomentativo il M. giunge a definire lo stile tornato a Roma come protettore di Spagna e dell’Impero dopo avere svolto alungo lo ...
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MASSARI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Taranto l’11 ag. 1821 da Marino, barese, e dalla tarantina Maria Saveria Fedele.
Aveva solo sette anni quando il padre, ingegnere civile e ispettore [...] suo, un lavoro faticoso al termine del quale apparvero, tutti a sua cura e con l e chi la rappresentava (alungo ritenne G. Garibaldi un della Gattina, I moribondi di Palazzo Carignano e Memorie di un ex deputato, a cura di G. Fonterossi, Roma 1960, ...
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LAMI, Giovanni
Maria Pia Paoli
Nacque a Santa Croce sull'Arno l'8 nov. 1697 da Benedetto e da Chiara Stella Baldacci. Il padre, proveniente da un'agiata famiglia di commercianti di carni e di proprietari [...] da questo zio, che aveva vissuto alungoa Livorno, città aperta agli influssi di , il L. non riuscì a portare atermine quel più generale progetto di O. Maccari a R. Sellari, Firenze, 10 febbr. 1770).
La memoria del L. era destinata a perpetuarsi fra ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] 1565) si pone al termine di un'esperienza assai alungo mascherata da prudenti coperture nicodemitiche, emerse del resto chiaramente di lì a 1977, pp. 219-45; Id., Tra retorica,arte della memoria ed eresia: ipotesi su Giulio Camillo Delminio ed i suoi ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...