DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] giugno 1392 scrisse di aver portato atermine la seconda parte dell'opera; avevano conosciuto Caterina e ne veneravano la memoria, sia per tutti coloro che non , un opus rhetoricum, una specie di lungo panegirico o meglio un contesto di molte prediche ...
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MALIPIERO, Pasquale
Franco Rossi
Figlio di Francesco di Fantino, del ramo di S. Severo, nacque a Venezia verso il 1392.
Negli Arbori, M. Barbaro gli attribuisce cinque fratelli (Girolamo, Domenico, [...] alungoa Venezia: il 10 luglio fu eletto ambasciatore pro pratica pacis aa far parte di una zonta al Consiglio dei dieci. Tuttavia, neppure in quell'occasione riuscì a portare atermine tempo poche cosse degne di memoria seguite se non le feste ...
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FRANCESCO I di Borbone, re delle Due Sicilie
Silvio De Majo
Nacque a Napoli il 19 ag. 1777, secondo figlio maschio di Ferdinando IV, re di Napoli e di Sicilia, e di Maria Carolina d'Asburgo Lorena, [...] ancora soltanto tredicenne, poi differite alungoa causa delle grandi incertezze e di Napoleone.
Tale situazione ebbe termine con il ritorno al pieno F. si soffermano diffusamente anche le moltissime memorie - coeve o di poco successive, alcune ...
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MIRAGLIA, Nicola
Laura Ciullo
Nicola De Ianni
MIRAGLIA, Nicola. – Nacque il 3 sett. 1835 a Lauria (presso Potenza), da Egidio, medico, e da Emanuela Crecca.
Molto presto si trasferì a Napoli, dove [...] A ciò si aggiungeva, favorito dall’imperante clientelismo, un diffusissimo malcostume che regnava da lungo istituto a medio termine chiamato a L. De Rosa, N. M. e il fascismo, in Studi in memoria di Mario Abrate, I, Torino 1986, pp. 363-378; F. ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] (Napoli-Torino 1924), portata atermine da B. Brugi - di scienze, lettere ed arti di Modena (nelle cui Memorie, s. 3, XI [1914] e XII [1915 su Il codice civile del Brasile).
Angustiato alungo da una malattia, il D. mori a Torino il 29 dic. 1923.
I ...
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SERRA, Gian Battista
, Gian Carlo e Girolamo
Giovanni Assereto
– Da Giacomo, patrizio genovese di buon rango e notevole cultura, e da Laura Serra, appartenente ad altro ramo della medesima famiglia, [...] anno VIII, ritenendo che potesse garantire l’ordine e porre termine alle lotte di partito. Quando poi nel giugno del 1802 Memorie – pubblicate solo nel 1930 – che stese poco prima della morte, avvenuta a Genova il 31 marzo 1837.
Al lungo protagonismo ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] aterminememore della sanguinosa e allucinante repressione della rivolta del 1585), nella giornata VI osserva: "la vil plebe sediziosa, e sopra tutto ignorante, è bastevole di dar qualche macchia [al lustro della città] la qual però lavano alungo ...
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STRINGHER, Bonaldo
Luciano Segreto
– Nacque il 18 dicembre 1854 a Udine, ancora austro-ungarica, dove il nonno, Giovanni Battista, si era trasferito attorno al 1840 da Conegliano Veneto, svolgendovi [...] cominciava alle sei del mattino e spesso non terminava alle otto di sera» – avrebbe commentato in XXV (1892), 30, p. 1) in memoria di Ellena, scomparso poche settimane prima. Più Stringher poté coronare un progetto alungo coltivato: l’acquisto di una ...
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CORSINI, Bartolomeo
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Firenze il 9 maggio 1683 da Filippo, marchese di Laiatico, e da Lucrezia Rinuccini, primogenito di una nobile casata, arricchitasi nei secoli aurei [...] cecità ed alla mancanza di memoria del pontefice, Neri non del 1740 ed al termine del secondo triennio una proroga a beneplacito del sovrano. Complessivamente "caso" politico di cui discussero alungo gli ambienti governativi napoletani, palermitani ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Parma il 10 genn. 1635, secondogenito del duca Odoardo Il e della duchessa Margherita de' Medici.
Il peggioramento dei rapporti tra il Ducato di Parma e la [...] registrare, qualche anno per essere condotta aterminea Bruxelles. Il duca riuscì a portare in Italia, alla fine, solo suo primogenito Odoardo.
La memoria del F., anche a causa delle disavventure del figlio, sopravvisse alungo, come i suoi debiti. ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...