VISENTINI, Antonio
Elisabetta Molteni
Nacque a Venezia il 21 novembre 1688, primogenito di otto figli, in una famiglia modesta: il padre Melchiorre di Antonio era barbiere, la madre Vittoria figlia [...] 6). Il rilievo comportò un complesso e lungo lavoro di cui nulla si conosce, e templi di Venezia, mai portata atermine (Canaletto, 1986, p. 377 1987; A. Delneri, Un dimenticato manoscritto della Biblioteca Apostolica Vaticana, la memoria di A. V. ...
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CRISTOFORI, Bartolomeo
Annalisa Bini
Nacque a Padova il 4 maggio 1655, da Francesco e Laura, come risulta dall'atto di battesimo (6 maggio del 1655) conservato nei registri della parrocchia di S. Luca; [...] portò atermine la sua prima creazione: dal 1698 (cominciò infatti "du' anni prima del Giubileo" del 1700, dice il Mannucci nella sua "memoria" del . Originariamente era a quattro corde e manico corto; ora a cinque con manico più lungo, sostituito. Un ...
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ZUCCHI, Virginia (Eurosia, Teresa)
di Concetta Lo Iacono
Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 100 (2020), 2023
Nacque a Parma il 10 febbraio 1849 in una famiglia modesta: il padre Vincenzo era [...] costume più corto della vaporosa gonna a campana oggi definita ‘tutù lungo’ o ‘romantico’; il termine di nuovo conio nella lingua francese tutu p. 4).
Più volte riprodotte, rimasero nella memoria immagini significative (Guest 1977; Artocchini - Cocco ...
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BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] quale si diressero per lungo tempo i suoi principali interessi e all'estero, venne condotta aterminea costo di tenace impegno e quando stese, su incarico affidatogli dal ministro A. De Stefani, una memoria sulla riforma dell'opera statistica del ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] opere, tuttavia, possono essere datate a un momento preciso, ma vanno scalate lungo tutto l'arco della vita del genere che va oggi sotto il termine di "bambocciata", rimase la più lo descrisse dotato "d'una memoria rarissima, aggiunta ad una sì ...
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SOLDATI, Mario
Raffaele Manica
– Nacque a Torino, in via Ospedale 20 (oggi via Giolitti), all’una di notte del 17 novembre 1906 da Umberto e da Barbara Bargilli. Ebbe una sorella minore, Dolores, sempre [...] A cena col commendatore (Milano 1951), tra le pagine più straordinarie dell’opera narrativa di Soldati: tre racconti lunghi un vecchio manoscritto, mise termine alla vicenda narrata e memorabili scene di battaglia. Quindi lavorò per due anni a Viaggio ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] a completare le edizioni e ad avviare, a Roma, il lungo dove avrebbe insegnato fino al termine della carriera (1955-88).
Il G. B., a cura di M. Cortesi, Firenze 2007; L’antiche e le moderne carte. Studi in memoria di G. B., a cura di A. Manfredi - C ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] attività si limitò per lungo tempo a sintetici riferimenti nelle guide fra’ Serafino Lupi per celebrare la memoria di Angiolo Maria Montorsoli, teologo, fiammingo Justus Sustermans nel 1656 e portato atermine da Montelatici quattro anni dopo (Ewald, ...
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VENTURI, Adolfo
Marco Cavenago
– Nacque a Modena il 4 settembre 1856, terzogenito di Gaetano (Castelvetro 1820-Modena 1892) e di Maria Barbieri (Modena 1828-1902).
Il padre, decoratore e stuccatore, [...] e il 1877 Adolfo, al termine del percorso di studi, conseguì i ricevute nel corso di una lunga e articolata carriera: cavaliere, commendatore dell’arte, II (1923), pp. 6-23; A. Venturi, Memorie autobiografiche, Milano 1927; B. Serra, Archivio storico ...
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MEDICI, Luigi
Mauro Vanga
Nacque a Napoli il 21 apr. 1759 (non il 22, come indicato da N. Nicolini e W. Maturi) da Michele, principe di Ottaviano e duca di Sarno, e da Carmela Filomarino dei principi [...] funiculis» e, infine, la pena capitale.
Al termine del lungo processo, la Giunta di Stato, seguendo il f. 704, cc. 470r-564r: L. de’ Medici, Alcune cose degne di memoria avvenute a’ tempi miei e messe da me per iscritto l’anno 1810; Id., Testamento ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...