DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] " spiegò questi, e alungo passeggiarono insieme" (cit. atermine la decorazione della sala consiliare del palazzo della Provincia di Trento.
Morì a 1960 (catal.), Trento 1973; A. Comel, Artisti in erba a Rovereto. In memoria del professor L. Comel, ...
Leggi Tutto
LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] dei colori.
L. lavorò alungo e intensamente soprattutto come pittore su S. Egidio a Firenze, L. reintrodusse linee e colori memori dell'Annunciazione di tardi (1432) fu il Beato Angelico a portare atermine l'opera, dipingendo nella parte maggiore ...
Leggi Tutto
DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] e in atti privati, è stato alungo ritenuto responsabile anche della progettazione dell' dal 1572 a Parigi (oggi in St. Denis), non venne portata atermine secondo il la regina erigeva in St. Denis alla memoria del defunto marito, Enrico II, e della ...
Leggi Tutto
GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] stato domenicano o fosse rimasto alungo allo stato laico; ma ne deve concludere che i lavori terminati nel 1520, forse senza la Due sillogi epigrafiche urbane del secolo XV, in Memorie della Pontificia Accademia romana di archeologia, I (1923), ...
Leggi Tutto
JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] di documentazione o di memoria.
Non lontana cronologicamente è furono i conflitti nel 1413).
Il termine definitivo dell'impresa dovette precedere di lavoro di tale impegno, e protrattosi così alungo, J. si avvalse certamente di diversi collaboratori ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] oppose i Lomazzo a Della Cerva, lite che peraltro non incrinò alungo i buoni rapporti tra p. 314) vengono declinati nei termini di un manierismo gelido e scultoreo scritti di storia dell'arte in memoria di A.M. Brizio, a cura di P.C. Marani, Firenze ...
Leggi Tutto
POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] che volle dedicare a Károly Kérenyi, eminente studioso del mito e della religione greca che visse alungo ad Ascona. Le Nel 2002 portò atermine Vela (bronzo e marmo), commissionatagli dal Comune di Sestri Levante come monumento alla memoria di Carlo ...
Leggi Tutto
LAMBARDI (Lambardo), Carlo Francesco
Enrico Parlato
Figlio di Bernardino di Fabiano, ricco merciaio, nacque ad Arezzo, dove fu battezzato nella pieve il giorno 11 febbr. 1545 (Arezzo, Arch. della Fraternita [...] questa zona il L. continuerà ad abitare fino al termine dei suoi giorni. Bertolotti (1884) ne segnala l ragione, si protrassero alungo. Come è stato a cura di B. Contardi - S. Romano, Firenze 1987, pp. 43, 53, 115, 145, 186, 227; F. Milizia, Memorie ...
Leggi Tutto
GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] alungo consigliere comunale socialista, Sarfatti non riuscì mai a entrare in Parlamento, obiettivo cui puntava fin dal trasferimento a appendice; anche il termine "dux", fu , in La Grande Guerra, esperienze, memoria, immagini, a cura di D. Leoni - C. ...
Leggi Tutto
FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] allievo dell'Ammannati - in questi termini lo ricorda il Vasari - realizzò mano di R. Clementi, che alungo collaborò con il Fiammeri.
L' spirituelle..., Lyon 1611, pp. 662-785; G. Celio, Memoria... [1638], a cura di E. Zocca, Milano 1967, pp. 41 s., ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...