GUCCI, Santi
Gerardo Doti
Nacque a Firenze intorno al 1530 da Giovanni di Niccolò, detto Giovanni della Camilla, e da Marietta di Santi Birbi di San Gervasio, sposata in seconde nozze (Milanesi; Sokołowski). [...] nata con l'intento di onorare la memoria della dinastia lituana che aveva regnato in , l'incarico di portare atermine l'impresa (ibid.). Pur essendo terminata già nel 1584, l' di sale nella Russia Bianca. Per lungo periodo si è ritenuto, senza alcun ...
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CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] la gloria che restò per lungo tempo legata al nome 1730 al 29 genn. 1733 l'artista condusse atermine la Comunione di s. Girolamo del Dominichino su copia 48, 55, 57 s., 85 s., 88; A. Ricci, Compendio delle Memorie... d'Ancona, Bologna 1835, p. 52; F ...
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PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] lungo l’asse attrezzato di Roma (1963), per la chiesa della Madonna del Fuoco a Pescara (1964) e per l’aeroporto di Zahedan in Iran (1965).
Dopo la morte di Vaccaro fu Palpacelli a portare atermine della Cittadella e memoria della più profonda ...
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LAPARELLI, Francesco
Gerardo Doti
Nacque a Cortona il 5 apr. 1521 da Niccolò, morto nel 1547, di nobile famiglia come la moglie, della quale le fonti tramandano il casato, Ridolfini, e l'iniziale (N.) [...] urbani dislocati lungo i confini impegnandosi a portare atermine la A. Guglielmotti, Storia della marina pontificia, V, Roma 1887, pp. 116 s., 279-286, 359 s., 362, 364 s., 369, 392 s.; I. Formosa, Della cripta dei gran maestri… con una breve memoria ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] per facoltà spontanea e lungo esercizio" (1911, p Veneto. In questi anni condusse atermine la Tomba Scotti per il s.; Il giardino della memoria. I busti dei grandi italiani al Pincio, a cura di A. Cremona - S. Gnisci - A. Ponente, Roma 1999, ...
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FOSSATI, Gaspare
Lucia Pedrini Stanga
Nacque a Morcote, in Canton Ticino, il 7 ott. 1809 da Ambrogio Marcellino e Virginia Rippa. La sua famiglia contava personalità di rilievo nel campo dell'architettura, [...] e l'esperienza del lungo soggiorno di studio a Roma gli conferirono commissione dal sultano. I lavori furono portati atermine nel giro di soli due anni e 1984; Paestum. La fortuna di Paestum e la memoria moderna del dorico 1750-1830, Firenze 1986, p ...
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PINNA, Franco
Marco Andreani
PINNA, Franco. – Nacque il 29 luglio 1925 a La Maddalena (Sassari), da Pietro e da Maria Pais.
Nel 1935 si trasferì con la famiglia a Roma. Interrotti gli studi per geometri, [...] lungaatermine.
Morì improvvisamente a Roma, in seguito aa cura di G. Pinna et al., Milano 1996; L. Mazzacane, P. e De Martino: una vicenda complessa, in F. P. Fotografie 1944-1977, Milano 1996, pp. 125-135; G. Pinna, Con gli occhi della memoria ...
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DE WITT ANTONIJ (Antonij De Witt), Antonio
Rosella Siligato
Nacque a Livorno il 22 febbr. 1876 da Vittorio Antonij e da Palmira De Witt, proprietari di una agenzia marittima. La madre, con il cui cognome [...] , affiancò gli studi scientifici, che portò atermine nel 1897 conseguendo la laurea in scienze ad allora acquisito. Nel 1924 compì un lungo viaggio che lo portò in Eritrea, in nel mondo mitico e nostalgico della memoria, e avviò una nuova fase della ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] di fronte al mare, al termine della via Toledo prolungata dal Colonna , la porta Nuova, concepita come "memoria" dell'ingresso trionfale di Carlo V nel "la più bella di gran lunga, e la meglio intesa, ed ordinata di quante a' tempi nostri se ne son ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] , che certo dovette impegnare per un lungo tempo i mosaicisti dello Studio, il considerato come il termine ultimo della sua esistenza. Quasi certamente morì a Roma.
L'intera la quale fu ritenuto degno di memoria dai contemporanei, come risulta dalle ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...