PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] 42). Sei anni più tardi citava amemoria, per descrivere il suo stato giornalista Miriam Mafai.
Per quanto, nella sua lunga carriera politica, abbia diretto il quotidiano del mozione per il mantenimento del termine ‘comunista’ nel nome del partito ...
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POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] costruzione del palazzo Valery a Bastia (Corsica), portato atermine da Pietro Rossi Comparini Luigi de Cambray Digny «dedicato alla memoria dei più illustri tra gli antichi periferica a nord.
Grande attenzione fu posta nel disegno del viale lungo le ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] D. ne compiva altri di algebra. Sono notevoli le sue memorie Sulle serie atermini positivi (in Giorn. di mat., VI [1868], pp. In generale dopo il 1880 le ricerche del D. conobbero un lungo periodo di stasi che durò, con le poche eccezioni dette, ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] del D. si ha memoria solo di una Ghita, Termine post quem dunque la sua morte nel 1283. I termini possono esser ulteriormente ristretti (Barbi, 1924) aa cura di G. Aquilecchia, Torino 1979, p. 83 n. 11; D. Compagni, Cronica, a cura di I. Del Lungo ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] a Bologna. L’erogazione della borsa di studio ebbe termine l’anno successivo. Poletti continuò a Poletti partecipò a una campagna di scavo lungo la via di biennio in biennio premiare la migliore memoria intorno alle belle arti scritta da qualunque ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] termine, a causa della sua morte improvvisa, che lo sorprese quando ancora non aveva completato le indagini relative ai due Stati situati lungo 2, XIV (1840), pp. 161-178; C. Ferrari, Memorie postume, Rocca San Casciano 1855, passim; M. Ancizar, ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] Terminati gli studi tra i 16 e i 17 anni, compì un lungo viaggio in Italia e rientrò quindi a Sorrento ove iniziò a apparve sullo stesso periodico (IX, pp. 379-502) la memoria Sulla storia esterna delle costituzioni del regno di Sicilia promulgate da ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] dotati di buona memoria ed abituati ad lungo. In mancanza di altre prove, non ci resta che considerare termine Di Giacomo, Storia del teatro S. Carlino, Milano 1935, pp. 121-123; A. G. Bragaglia, Il teatro popolare romano, Roma 1936, pp. 222, 325, 358 ...
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CELENTANO, Bernardo
Pasqualina Spadini
Secondogenito di Vincenzo e di Giuseppa Belliazzi, nacque a Napoli il 23 febbr. 1835. Contro le tradizioni giuridiche della famiglia, rivelò sia da ragazzo una [...] lungo periodo trascorso lontano da Napoli ebbe modo di valutare le innovazioni attuate da artisti diversissimi: aa Roma senza averlo portato atermine. e la critica, Napoli 1900; G. De Sanctis, Memorie, studi dal vero, Roma 1901, pp. 119-127 ...
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BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] a far entrare dalla parte superiore il miscuglio gassoso, mentre, giunto al termine il Matteucci, in un lungo comunicato comparso sul Monitore ; Id., Felice Matteucci e l'invenzíone del motore a scoppio, memoria letta il 12 giugno 1932, in Atti d. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...