BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] a far entrare dalla parte superiore il miscuglio gassoso, mentre, giunto al termine il Matteucci, in un lungo comunicato comparso sul Monitore ; Id., Felice Matteucci e l'invenzíone del motore a scoppio, memoria letta il 12 giugno 1932, in Atti d. ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] lungo studio sull'affresco di anonimo quattrocentista), Gentilini (s.d.), Enotrio (1962), Sinisgalli, poeta che disegna (1963).Negli anni 1946-49 condusse atermine di una nativa terra ciociara, dove la memoria va consumando i miti dell'amore e della ...
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CRESCENZI, Marcello
Luisa Bertoni
Di nobile famiglia romana, nacque a Roma il 27 ott. 1694 da Giambattista e da Ortensia Serlupi; compiuti gli studi a Roma e ordinato prete il 16 marzo 1720, si laureò [...] Primaro, e terminato del 1742, era stato seriamente danneggiato dagli smottamenti e dall'abbassamento di un lungo tratto dell' 19 nov. 1756 lo Choiseul, ambasciatore francese a Roma, inviò a Parigi una memoria su come si sarebbe presentato in un ...
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EMANUEL, Giovanni
Roberta Ascarelli
Nacque a Morano sul Po, nei pressi di Casale Monferrato (od. prov. Alessandria), l'11 febbr. 1848 da un piccolo proprietario terriero, Guglielmo, e da Rosa Pugno. [...] amemoria le parole, poi pensate a quale classe sociale appartiene il personaggio: mettete dentro a l'anno successivo, in Spagna. Al termine di questi viaggi fu in grado alunghi viaggi all'estero; fu nel 1894 a Pietroburgo, Berlino, Vienna insieme a ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] "un ingegno pronto e penetrante e di memoria tenace", studiò il greco e il latino fu costretto a un lungo esilio che, iniziato in Toscana e poi a Genova, lo portò nel 1850 a Ginevra: qui regione, impegno che portò atermine con grande solerzia e piena ...
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LORENZO da Brindisi, santo
Dario Busolini
Nacque a Brindisi il 22 luglio 1559 da Guglielmo Russo e da Elisabetta Masella, che lo battezzarono con il nome di Giulio Cesare. Dopo la morte del padre, tra [...] Sacra Scrittura, che imparò amemoria in latino e in ebraico egli spese i tre anni seguenti nella lunga visita delle province europee dell'Ordine, percorrendo casa paterna.
Terminato il generalato nel 1605, nel 1606 fu nuovamente inviato a Praga da ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] realtà umana (quello che egli definiva col termine di "naturalismo"). Neanche questo lavoro venne la stessa figura del dio Pan, di memoria dannunziana, è simbolo del contrasto tra polemico lo portasse a scontrarsi sovente con essi.
Lungo il suo ...
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BERTAGNINI, Cesare
Aldo Gaudiano
Nacque a Montignoso (Massa) il 15 ag. 1827 da Pietro, guardia nobile alla corte di Lucca, e da Bartolomea (Bartolina) Giorgini. Dopo aver frequentato le scuole secondarie [...] , Produzione artificiale dell'acido cinnamico,ottenuto per lungo riscaldamento a 120°-130° di aldeide benzoica e cloruro cattedra, S. De Luca, il compito di portare atermine e pubblicare la memoria in extenso sulla fillirina, che fu stampata nei ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] compiendo un lungo apprendistato come termine della campagna, il 20 ott. 1866, il B. era posto in disponibilità in seguito a sua domanda e si ritirava a Pinerolo 1912; A. e L. Brignone, In memoria del generale F. B., Pinerolo 1912; A. Vigevano, ...
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BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] sembra poter dire di più e stabilire un termine ante quem, perché è noto che la tra i frustoli che ci sono giunti amemoria degli uomini e delle vicende di quei XI -, nel corso della quale alunghe descrizioni, disquisizioni e commentari personali si ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...