d'AMICO, Alessandro
Mirella Schino
d'AMICO, Alessandro. – Ultimogenito di Silvio ed Elsa Minù, preceduto da Fedele e Marcello, nacque a Roma il 16 gennaio 1925. Detto generalmente Sandro, si firmava [...] vero mi appare oggi che sono al termine del mio mestiere di spettatore. Il , Valli, De Lullo e altri: un lungo lavoro per la salvezza e il recupero di quadro memorabile di Pirandello finalmente non filosofo ma poeta della filosofia.
A questo tipo ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] linguaggio. Studi in memoria di Raffaele Pucci, a cura di D. tuttavia ebbe un termine; dopo Platone a Napoli, nel 2002, a cura del figlio Claudio. «Era inevitabile che un maestro della filologia, quale Marcello Gigante, dovesse incontrare, lungo ...
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DONADONI, Eugenio
Lucia Strappini
Nacque ad Adrara San Martino (Bergamo) il 16 nov. 1870 da Rosa Previtali e Defendente, ingegnere.
A causa delle scarse risorse economiche di cui la famiglia soffri [...] ), che fu stroncato da I. Del Lungo e che comunque attirò molte critiche e memoria di E. D., in Convivium, V (1933), pp. 500-504; A. Momigliano, D. elegiaco, in Studi di poesia, Bari 1938, pp. 256-261; E. De Michelis, Nota sul critico D., in Termini ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] a completare le edizioni e ad avviare, a Roma, il lungo dove avrebbe insegnato fino al termine della carriera (1955-88).
Il G. B., a cura di M. Cortesi, Firenze 2007; L’antiche e le moderne carte. Studi in memoria di G. B., a cura di A. Manfredi - C ...
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DONATI, Forese
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella seconda metà del sec. XIII da Simone di Forese e Tessa (Contessa), nobile donna di cui s'ignora il casato.
Apparteneva ad una famiglia ricca e potente [...] del D. si ha memoria solo di una Ghita, Termine post quem dunque la sua morte nel 1283. I termini possono esser ulteriormente ristretti (Barbi, 1924) aa cura di G. Aquilecchia, Torino 1979, p. 83 n. 11; D. Compagni, Cronica, a cura di I. Del Lungo ...
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DE LIBERO, Libero
Renato Bertacchini
Nacque a Fondi (ora in provincia di Latina) il 10 sett. 1903 da Francesco e da Cesira Faiola.
Della sua adolescenza e della prima giovinezza in provincia, "dentro [...] lungo studio sull'affresco di anonimo quattrocentista), Gentilini (s.d.), Enotrio (1962), Sinisgalli, poeta che disegna (1963).Negli anni 1946-49 condusse atermine di una nativa terra ciociara, dove la memoria va consumando i miti dell'amore e della ...
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CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] realtà umana (quello che egli definiva col termine di "naturalismo"). Neanche questo lavoro venne la stessa figura del dio Pan, di memoria dannunziana, è simbolo del contrasto tra polemico lo portasse a scontrarsi sovente con essi.
Lungo il suo ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] di Kazan′ senza portare atermine gli studî. All'inquietudine degli estenuante lavoro su Guerra e pace segue un lungo periodo di stanchezza creativa e di depressione, con cui si è fissata nella memoria di generazioni di lettori: vitalità, tenerezza ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] dal modernismo al postmodernismo (v. postmoderno, App. V), termine su cui non esiste accordo salvo sul fatto che esso indica memoria della shoah:
"Se la violenza è la nostra natura, come spieghiamo i lunghi periodi in cui le istituzioni riescono a ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] termine parodistico di un'esperienza tutta italiana, perché pluridialettale, di quella tecnica combinatoria che ha caratterizzato la sperimentazione linguistica lungo critica, una data da recuperare a futura memoria, quando le stagioni del rigore ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...