Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] umano-divino costituito. Per estensione, il termine gigante è usato anche per indicare una fuori del comune, superiori di gran lungaa quelle considerate normali; il gigante, fatto erigere dall'Orsini in memoria della moglie. Gli aspetti favolistici ...
Leggi Tutto
FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] capitolo in terza rima, il più lungo, un vero e proprio poemetto idillico di un decoro letterario, della fama e della memoria di sé. Ma le lettere descrivono anche con a cambiare, nella seconda edizione, il titolo del suo saggio, sostituendo il termine ...
Leggi Tutto
CINUZZI, Marcantonio
Valerio Marchetti
Figlio di Mariano, erede di una famiglia della nobiltà (iscritta al "monte" dei gentiluomini) che stava allora trasformandosi in famiglia borghese impiegando i [...] sul suo passato religioso e termina con la morte suggellata formalmente dal e nel 1576. È probabilmente in seguito a questa lunga emarginazione dalla vita cittadina degli anni Sessanta si era ormai perduta ogni memoria dei "servigi" politici resi ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] 'I., giovane di ingegno e memoria non comuni, sentì che la polemiche (con Carducci e Del Lungo, per esempio), e in a contrasti e dissidi. Continuò, inoltre, a collaborare assiduamente al Giornale degli eruditi e dei curiosi di Padova, portò atermine ...
Leggi Tutto
GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] qui passò a Rezzonico e poi a Milano, alla scuola di Brera. Terminati gli studi - ne scriverà la biografia e ne celebrerà la memoria con un commosso saluto in versi milanesi, In morte , corre lungo le strade che portano i cristiani a Gerusalemme, per ...
Leggi Tutto
GUALTIERI, Lorenzo (Lorenzo Spirito)
Guido Arbizzoni
Nacque a Perugia da Cipriano, notaio di prestigio, e da Andrea Matteucci, che morì quando il G. era ancora in tenera età. In assenza di documenti [...] di ventura, potenziali aspiranti a un principato. Il poema termina in maniera alquanto brusca, di liriche composte alla spicciolata lungo il corso degli anni.
a morte il 1° maggio dello stesso anno, come Vermiglioli poté desumere da una memoria nell ...
Leggi Tutto
PARISE, Goffredo
Domenico Scarpa
– Nacque a Vicenza l’8 dicembre 1929, da Ida Wanda Bertoli e da padre ignoto. Sua madre era figlia adottiva di Antonio Marchetti.
La famiglia, povera, fece ogni sforzo [...] a prepararsi per l’esame di maturità, sostenuto da privatista nel 1948: lo stesso anno di una memorabile compiute o incompiute, fino al termine degli anni Sessanta, con l’ Il Crematorio di Vienna.
Durante quel lungo intervallo la vita di Parise fu ...
Leggi Tutto
GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] mezzi e le possibilità di portare atermine l'impresa", ibid., n. a cui sono destinati.
Di particolare interesse è il componimento che chiude il Trattato, un lungo nella letteratura e nella memoria storica, in Gli Scaligeri (1277-1387), a cura di G.M. ...
Leggi Tutto
GRIFFONI, Matteo
Marino Zabbia
Nacque a Bologna il 23 giugno 1351 da Guiduccio di Matteo, morto nel 1362, e da Zanna di Matteo "de Crescenciis", morta nel 1392. La sua era un'importante famiglia di [...] nel 1384, nacque Gaspare, il suo primo figlio, egli stese una lunga nota sulla quale ritornò l'anno dopo scrivendo vicino al nome la parola alla scrittura solo la memoria di alcuni fatti, come se il cronista avesse inteso procedere a una selezione e ...
Leggi Tutto
MACCHIA, Giovanni
Enrico Guaraldo
Nacque a Trani il 14 nov. 1912 da Vito, presidente di corte d'assise, e Giuseppina Francavilla.
Trascorse l'infanzia in una famiglia numerosa: ai figli nati da queste [...] intende il termine nell'accezione di osservatore impassibile dei costumi, entrato a far parte decorazione inventando, appunto, un lungo colloquio fra il principe, siciliano La stessa, salvifica facoltà della memoria sussiste in Proust, secondo il ...
Leggi Tutto
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...