FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] 1685), e che è ricordato in un brano lungo ben ventisei versi (114-139) come il temerario non il termine "secozzune" (sberle). A tuttavia notevole lo sforzo di rivolgersi a lettori non ottave al "Fasano di immortale memoria".
Una nuova edizione del ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] memoria occorse al mondo nel tempo dell'Imperator Carlo V, stampato a fama dell'autore, erano terminati e già conosciuti, in a farsi strumento della provvidenza nell'impresa africana) è un calco di quello - assai più lungo - del sogno di Scipione (a ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...