Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] tappe di una carriera riemergono dai territori della memoria dell'autore.
La pluralità di forme assunte dalla che avvolgono gli eroi al termine della loro carriera.
Anche Futbol di Nikolaj Zabolockij ‒ poeta alungo perseguitato dal regime sovietico ‒ ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...]
Ci siamo fermati a discutere del «genere» dialogo più alungo di quanto l' non potrà mai cadere in pensiero), che termine sarebbe stato questo del Sarsi, mentre io rispetto della sua volontà e della sua memoria, così come il Cesi voleva che fossero ...
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Futurismo
PPär Bergman
Maurizio Calvesi
di Pär Bergman e Maurizio Calvesi
FUTURISMO
Futurismo letterario di Pär Bergman
sommario: 1. Osservazioni preliminari. 2. Il futurismo italiano: a) presupposti; [...] più bella' della Vittoria di Samotracia. In entrambi i casi i termini scelti per il confronto sono indicativi e niente affatto casuali. Il realizza nella memoria. Nella ‛simultaneità', teorizzata dai futuristi, la memoria può agire alungo raggio ( ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] volle, inoltre, chiarire maggiormente il senso del termine, usando le parole adresse et abbrègement du chemin gli altri, e si tengano amemoria. E come nell'assioma si di ordo che, a suo giudizio, erano stati alungo considerati in modo confuso ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Quaestio de aqua et terra - Introduzione
Francesco Mazzoni
Giunto ormai a questa parte del volume il paziente lettore si è certamente reso conto, attraverso pagine riguardanti [...] intra quod continet et terminata est forma, relatum storia d'un problema alungo dibattuto nella tradizione universitaria «Quaestio de aqua et terra» attribuita a Dante[.] Memoria II[ .] Il trattato dantesco, in «Memorie della R. Ace. delle Scienze di ...
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Paolo Sarpi: Opere – Nota introduttiva
Gaetano Colzi
Luisa Colzi
Fra Paolo Sarpi era nato a Venezia, il 24 agosto 1552. Suo padre, Francesco, era un friulano, di San Vito al Tagliamento, che aveva [...] che egli aveva cercato alungo di tutelare - tra la sociologico, scarnito nei suoi termini con la freddezza distaccata di Ibid., pp. 13-4. Si veda anche F. GRISELINI, Memorie anedote spettanti alla vita ed agli studi del sommo filosofo e giureconsulto ...
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Poesia
d'Arco Silvio Avalle
di d'Arco Silvio Avalle
Poesia
sommario: 1. Poesia in crisi. a) Poesia e vita. b) Poesia come ‛messaggio' . c) I due volti della poesia moderna. d) La poesia umiliata. e) [...] a zero, sarà forse opportuno riandare con la memoriaa quelli che, a 'arte di Dostoevskij), nel senso che a questo termine si dà nel teatro (vedi i sospensioni; l'obbligo per l'occhio di correre alungo sulla pagina e di soffermarsi sulle parole non ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] fin circa al 38416; qui visse tanto alungo da sentirsi ἐγγενής, e cioè «nativo» sia attribuito non a chi la intraprende, ma a chi la porta atermine»164.
Del buon spetterà d’ora in poi lavorare sulla memoria del padre di Costantinopoli, della quale ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] quale, dopo aver consolidato il suo potere conteso alungo dall’antipapa Lorenzo, fra il 507 e il ablata sunt»56.
Il termine alia suggerisce la precedente su Costantino, in Scritti storico-epigrafici in memoria di Marcello Zambelli, Macerata 1978, p. ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] da Varazze, dimorato alungo in Lombardia), sono in genere affini a quelli diffusi nell' a un ideale sia pure approssimativo della classicità (per questo rinasce il termine aprano in direzione di una idealizzata memoria della latinità: e Cesare e ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...