ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] quella, desidero con tutto lo cuore di riposare l'animo stancato e terminare lo tempo che m'è dato...". E per dimostrare alla patria chi lunga ed aspra guerra di Genova, cominciata nel marzo del 1318 e durata fino al 1322, inerente a una memorabile ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] mostrarono come il termine "Saladino" non fosse un nome, ma un titolo attribuito a tutti i successori di C. ha occupato alungo la critica, ma è , in Miscell. di filol. e linguistica in memoria di V. Caix e U. A. Canello, Firenze 1886, pp. 237-241; F ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] e benché subito e poi alungo suscitassero proteste e correzioni, resta porsi. ed essere risolta in termini generali: se cioè la Ronchi, La casa di P. B. a Padova e Nella casa del B. a Padova, in Atti e Memorie della R. Accademia di scienze lettere ed ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] toscano e lombardo attirarono l’attenzione del M. alungo, fino agli anni Trenta. L’ideale di Il progetto non fu condotto atermine, e l’ipotesi di 268; P. Barucci, La «cultura» economica di A. M., in Studi in memoria di F. Melis, V, Napoli 1978, pp ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] a dominare alungo l'intera storia della cultura umanistica.
Non a anni della sua vita, portando atermine i libri X-XII che Le traduzioni umanistiche di Aristotele nel secolo XV, in Atti e memorie dell'Accad. "Colombaria", n.s., XVI (1947-50), pp. ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] avanzar la manifattura".
Entro i termini delimitati dalle due lettere andrà valutata a' capitoli lor vadano a schiera, / non più a dui a dui, ma a dieci e venti") agli invitantiindugi nelle lunghe lettere paoline di gibertiana memoria si assimilano - ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] inoltre l'esame della Letteratura drammatica (1846-47), soffermandosi alungo sulle opere di Shakespeare. Dell'ultimo anno di scuola ( , però, non riuscì a portare atermine che la prima parte (egli l'aveva intitolata Memorie; P. Villari ne pubblicò ...
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La figura di Costantino nell’Ordo Panegyricorum
I panegiristi e la nascita del potere costantiniano
Giulia Marconi
La voce si propone di indagare l’immagine che di Costantino hanno fornito i Panegirici [...] Silla a Roma; la formazione di Scipione Emiliano e di Annibale; la sobrietà di Curio; la memoria di alungo al fardello del potere, sia per l’eccessiva modestia che lo porta a Autun, nel senso originale del termine, prendendosi cura dei sudditi in ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] amante, Marianna Corticelli, protrasse il più alungo che poté, per oltre due anni, 'ambiente tranquillo, a portare atermine un'opera storica a cui lavorava da La fama del C. poggia soprattutto sulle sue Memorie, onde il giudizio su di lui è sempre ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] quella concentrata nella Roma curiale - nei "termini debiti" del sussistere "o sanza vizi o G. non vivrà abbastanza alungo per saperlo, a disdetta dei calcoli del conclave orchestrazione della memoria personale a futura memoria collettiva e persino ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...