(App. III, i, p. 546)
Encefalopatie spongiformi trasmissibili
Le e. spongiformi trasmissibili (EST) o malattie da prioni (v. anche prione e prusiner, Stanley B., App.V) sono un gruppo di malattie degenerative [...] da cui il termine 'spongiosi'), aumento numerico e, a volte, ingrandimento delle manifesta con tempi di incubazione molto lunghi, che a volte superano la vita stessa dell' comparsa di disturbi della memoria, disturbi psichiatrici quali modificazioni ...
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Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] anche fino a 15 anni. Possono tuttavia, a breve termine rispetto al sieropositivi, che restano più alungo asintomatici e comunque non acquisiscono crescono i CD45RO+ (cosiddetti linfociti-memoria), probabilmente perché vengono liberati dal complesso ...
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TESSUTO
Raffaele Geremia
(XXXIII, p. 703)
Biologia. - Il termine t. è usato in istologia, anatomia microscopica e in genere in biologia per definire raggruppamenti di cellule che svolgono la stessa [...] del t. viene riferita come memoria cellulare, basata non su modificazioni vasi sanguigni, sangue, t. connettivi e terminazioni nervose, e infine con le matrici extracellulari condizioni normali, a tal punto che si è ritenuto alungo che entrassero in ...
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Genetica
Raffaella Elli
(XVI, p. 509; App. II, i, p. 1022; III, i, p. 716; IV, ii, p. 7; V, ii, p. 372)
Le tecniche veloci e sensibili sviluppatesi a partire dalla metà degli anni Settanta, che complessivamente [...] a volte no. Un ultimo principio generale deriva dall'osservazione che la cellula differenziata mantiene il suo stato nel corso di numerose generazioni; il fenomeno della memoria - Il termine si riferisce a quei processi creduto per lungo tempo che ...
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INFORMATICA MEDICA
Giorgio Migliau
Il progressivo sviluppo dell'informatica negli ultimi anni ha permesso la messa a punto di tecnologie molto avanzate e di sistemi sempre più veloci e affidabili. D'altra [...] di controllo. I dati sono rappresentati dai sintomi (memoriaa breve termine); la base delle conoscenze dallo scibile medico relativo al la telemedicina che offre la possibilità di trasmettere lungo la comune rete telefonica segnali non solo fonici ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] , cioè in una zona in cui il contenuto intestinale, terminati i fenomeni di assorbimento, è meno fluido ed è costretto a un soggiorno più lungo per la presenza della valvola ileocecale.
A partire dal cieco e per tutta la lunghezza dell'intestino ...
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Farmacologia molecolare
Pietro Melchiorri
sommario: 1. La farmacologia molecolare alla fine del Novecento. 2. La comunicazione peptidergica: un nuovo bersaglio farmacologico. a) Il sistema delle tachichinine: [...] peptidi che saranno secreti dalla cellula iniziano e terminano nella sequenza del gene con i codici di , i secondi rimangono aperti più alungo. Le tre principali classi di farmaci e si rafforzano (memoria molecolare). L'esposizione ripetuta ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] solo trasformarsi in cellula della memoria; se si inocula un 19-20 S, che fu chiamata macroglobulina o, con termine immunologico, IgM (v. sotto). La più recente acquisizione molto alungo anche senza trattamento; alla fine essi vanno incontro a grave ...
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Coscienza
HHans Wagner
Donald O. Hebb
Carlo Loeb
di Hans Wagner, Donald O. Hebb, Carlo Loeb
COSCIENZA
Coscienza
di Hans Wagner
sommario: 1. Introduzione. 2. Le difficoltà specifiche della teoria della [...] sembra esserci alcuna differenza, e chiunque abbia avuto a che fare alungo con bambini riconoscerà subito la collera del giovane termini, l'esperienza cosciente di sé utilizza la coordinata organizzazione di differenti funzioni: la memoria, ...
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Sistema reticoloendoteliale
AAngelo Baserga e Giuseppe Castaldi
di Angelo Baserga e Giuseppe Castaldi
SOMMARIO: 1. Antiche e moderne vedute sul sistema reticoloendoteliale (SRE). □ 2. Anatomia e istologia [...] , e coniò per questi elementi il termine unitario di ‛sistema macrofagico'; 2) 1913 dalle 36 alle 104 ore, quindi molto più alungo di quanto rilevato da Meuret e Hoffmann.
Circa linfatici in cellule dotate di memoria immune e quindi capaci, in ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...