GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] letturasolamemorie (prefaz. di C. Angelini, ibid. 1972).
Fonti e Bibl.: L'archivio personale del G., donato da lui stesso, nel 1964, alla Bibl. Ambrosiana di Milano, è diviso in varie serie (Prima guerra mondiale, Ambasciata in Spagna, Ambasciata a ...
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COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] . Esso, il più autentico prodotto "della sola arte a buon diritto definibile Comunale" (Romanini, 1989), 72; Il Broletto di Brescia. Memoria ed attualità, cat., Brescia 1986; G. Selvatico, Concretamente l'Arengario. Lettura di brani inediti da un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Circa il problema della conoscenza, il pensiero medievale ha elaborato vari modelli [...] a livello conoscitivo, in quello dai dati sensibili conosciuti e conservati nella memoria ed al-Kindī verso una lettura fortemente neoplatonica del pensiero aristotelico, è concepita quale attività dell’anima sola, come era per Agostino, ma come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il giornalismo s’affaccia al Novecento forte di 300 anni di stampa periodica e di due [...] a questo proposito, a due o tre esempi che sono nella memoriaa costruire dossier sui grandi fatti d’attualità hanno creato modalità cognitive di confezione e lettura esiste più. Non c’è più quella sola grande macchina quotidiana, della quale avevamo ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] libertà religiosa e ostacolavano, fino a un vero e proprio impedimento – con la sola eccezione della Polonia – l’ De Rio - R. Giacomelli, San Pietro e il Cremlino. Memoria della Ostpolitik vaticana, Casale Monferrato 1991, passim; G. Weigel, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] e romani non vi sarebbe neppure stata memoria di quell’antico popolo.
Le fonti per è ancora conservato. Da una lettura dei Commentarii, si possono dunque versione critica e completa. Rimangono a tutt’oggi la sola autobiografia di un papa stesa ...
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DOSSETTI, Giuseppe
Paolo Pombeni
Nacque a Genova il 13 febbraio 1913 da Luigi, farmacista, e da Ines Ligabue.
Il padre era piemontese e la madre di Reggio Emilia e si trovavano a Genova solo per il lavoro [...] gli fece scrivere, nel 1939, una memoria poi inviata come opera dello stesso Gemelli che la DC si assumesse da sola l’eredità degli orientamenti politici che avevano nazionali lo riportarono a esercitare quella lettura profetica della storia ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] di essa, esiste una e una sola retta passante per il punto e a un'obiezione di tipo metodologico avanzata da Cremona. La lettura della lezione di Riemann indusse tuttavia Beltrami a solo localmente.
A un attento studio della memoria di Riemann era ...
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Giovenale (Iuvenale)
Ettore Paratore
Sulla base di quanto molti ritengono per Persio (cioè una conoscenza indiretta attraverso citazioni del poeta satirico esistenti in testi molto più tardi e sicuramente [...] , forse attraverso florilegi, tanto più che, postulando una lettura di Giovenale da parte di D., dovremmo stupirci di non è " atria, nobilitas, sola est atque unica virtus ") può far pensare che egli citasse addirittura amemoria. D'altro canto, il ...
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DE SORIA, Giovanni Gualberto
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 10 apr. 1707 da Enrico e da Maria Elisabetta delle Sedie; l'affermazione delle Novelle letterarie (1767, col. 676) ripresa poi da A. Fabroni, [...] D. la frequentò da studente, la sola matematica (e discipline connesse quali meccanica giovane età del D., gli conferì una lettura di logica nell'università di Pisa. Il dei corsi universitari di fisica a saggi e memorie accademiche di storia naturale, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...