Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] Ma non era solo la memoria del Tazzoli a preoccupare; la stessa città per gravi ragioni; era poi impedita loro la lettura di tutti i giornali; e fra i periodici pubblicistica; Bremond fu a sua volta condannato dall'Indice, per la sola colpa di avere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] in cui una lettura molto approfondita dei poemi omerici indusse Vico a ripensare le origini della sembrato un soldato che riponeva la sua fiducia nella sola forza delle armi, si rivelò poi un prudente il ricordo e la memoria di sé, a un’età in cui ...
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Gregorio XI
Michel Hayez
Pierre Roger, ultimo papa francese, nacque a Rosiers d'Égletons (Francia, Corrèze), nel Limosino, intorno al 1330, dal nobile Guillaume I, vassallo o ufficiale dei signori di [...] sola Corona). L'intervento di G. era stato mirato a riservarsi la reggenza in caso di minorità, a restaurare le libertà ecclesiastiche, a (aprile 1377).
Dalla lettura dei dispacci di Cristoforo il diritto canonico.
La memoria di G. è stata ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] fama che, come s'è visto, bastava da solaa far la fortuna d'una città e d'un ateneo Lettura diretta dei testi, per l'addietro spesso dimenticati a commedia di A. A. giureconsulto e umanista milanese, in Studi storici in memoria di Mos:. A. Mercati ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] di dedicare alcune ore del giorno alla lettura. A trasformare questo impegno ancora embrionale e dalla politica per unire alla politica la sola prattica" (ibid., p. 360). La di Doria, di cui s'infama la venerata memoria" (Ajello, p. 124).
L'arte di ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] si fidanzò, e quello, tra le molteplici letture del momento, con i testi di Joyce, divenne di lì a poco materia dei primi romanzi: «L’incontro più memorabile della mia vita richiesta di limitare il ‘tradimento’ a una sola edizione. Il soldato uscì, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] più ripulita» (cit. in A. Prosperi, L’Inquisizione romana: letture e ricerche, 2003, p. indiretta e anzitutto dalla Memoria al marchese di Salas per mandar a Spagna, datata 23 ottobre dell'ordine, che nella sola Sicilia ammontava a circa 40.000 ettari ...
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GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] tanto per dire, a spingere G. alla lettura degli scritti di anima, lasciata sola, si memoria del presule, dall'altro l'"impegno" a dar "prova" alla Serenissima della volontà di compiacerla. Immediato a Padova, nel duomo, il riscontro, nella cappella a ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] (1800) a far ritorno a casa (ibid.). Ne approfittò per dedicarsi con passione alla lettura dei libri appartenuti a un prozio XII sec.), come egli stesso ebbe poi a scrivere, in età avanzata (23 giugno 1863), in una Memoria, premessa al cod. Vat. lat. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il percorso biografico e la statura scientifica del fiorentino Accursio, autore degli apparati ordinari al Corpus iuris civilis, risentono di un giudizio storiografico di segno savigniano fortemente critico [...] professionisti del foro erano avviati a giocare nelle complesse dinamiche della società lettura scolastica normativo civilistico, la sola capace di certificarne 1991, pp. 341-62.
G. Speciale, La memoria del diritto comune. Sulle 'tracce d’uso' del ' ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...