L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] Probabilmente non è casuale che l'atteggiamento doge a rivolgersi verso l'osservatore e ad assurgere così ad intermediario fra la Madonna e il pubblico accesso (Sala terrena), nella quale fra l'altro venivano celebrate funzioni funebri in memoria ...
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Cina. I primi imperi: l'archeologia delle dinastie Qin e Han
Roberto Ciarla
Victor H. Mair
Marcello Orioli
Xiaoneng Yang
Yan Sun
Wang Dadao
Filippo Salviati
Maria Carlotta Romano
Zhang Zengqi
I [...] Qin, era fornita di grandi rampe d'accesso su ciascun lato (già oggetto di essersi persa memoria, dei coscritti 1,56 m, era coperta da un manto ad armatura di tela di lana e pelliccia; i palazzi di X., non fu casuale: non lontano da quell'area ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] fu certo casuale la decisione interpretative, oltre che dell’accesso a fonti prima inedite del clero in Italia dall’Ottocento ad oggi, Roma-Bari 1997.
21 Per D. Nicoli, Il movimento Fidei Donum: tra memoria e futuro, Bologna 2007; Fidei Donum 1957 ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] non facile accesso, e soprattutto notevole sviluppo gli studi di archeologia cristiana, prima ad opera di G. Marchi (1795-1860), poi tutto casuale il fatto Oxford 1969, 1988²; S. Settis (ed.), La memoria dell'antico nell'arte italiana, I-III, Torino ...
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La scuola
Bruno Rosada
L’antefatto
La soppressione, nel 1773, dell’ordine dei Gesuiti, che per due secoli avevano esercitato il monopolio dell’istruzione in Europa, impose ai governi una decisione di [...] di manzoniana memoria), un atteggiamento che ad onta delle socialista e gli altri sono ‘civili’ coinvolti casualmente negli scontri» (Giulia Albanese, Alle origini del triennale) era l’unica che permetteva l’accesso agli studi secondari e di qui a ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] sull'esito del campionamento; b) scelta casuale, in cui si tiene conto solo che sono effettivamente noti e accessibili al ricercatore e tra i quali ad esempio, permettono di far rivivere mediante la narrazione situazioni sociali passate: memorie ...
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Un teatro piccolo, povero, nuovo
Piargiorgio Giacchè
Un prologo su teatro e territorio
Il rapporto tra teatro e territorio è da sempre tanto obbligatorio quanto problematico, almeno per via della differenza [...] ’attore, mette in atto due memorie e ha dunque, in potenza, per così dire a casa propria ad aspettare il passaggio dei comici, in coincidenza non casuale con l’istituzione di un autoritarismo che ha reso accessibile e appetibile un dialogo fra attore ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] della memoria fornito di gradini che permette l'accesso alla camera funeraria anch'essa Spagna ne sono stati rinvenuti, in fondo ad un pozzo, i resti ossei appartenenti a essere dovuta a una circostanza casuale. L'esame analitico delle sepolture ...
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L'agricoltura
Sante Bortolami
I. "Non ara, non semina, non vendemmia"
È fin troppo nota l'immagine dei Veneziani suggerita dal commentatore delle Honorantie civitatis Papie al principio del secolo [...] un ordine forse non casuale, ma realmente rispecchiante Brondolo, di cui si serbava memoria nel 1198 (69). Ma anche tracciare nuove stracte d'accesso ai fondi (70). i censi di case e terre di loro proprietà, ad esempio, e nel 1161 ci è nota l' ...
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Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] ben distinta la ricerca di sensazioni e memorie del giovane Proust e della sua in non casuale consonanza con altresì, non meno tenace aggancio ad esperienze e suggestioni della storia ‘di servizio’ diviene accesso principale e trionfale mentre l ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
accesso
accèsso s. m. [dal lat. accessus -us, der. di accedĕre «accedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto, e anche la possibilità o la facoltà di accedere, cioè di avvicinarsi o di entrare in un luogo: dare, concedere, impedire l’a. (a un luogo);...