La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Relazioni culturali fra Est e Ovest
Juan Vernet Ginés
Julio Samsó
Charles S.F. Burnett
Pietro B. Rossi
Tzvi Langermann
Relazioni [...] coerente ed erudita cosmologia fino ad allora accessibile in latino.
Un'altra Toledo non si limitò a un esercizio casuale, ma divenne un progetto nell'autentico di alcuni dei Parva naturalia (De memoria et reminiscentia, De longitudine et brevitate ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] componeva l'Opus maius, ad Assisi veniva edificata una ), fu applicata solo in modo casuale a dipinti compiuti. In effetti i Bizantini, che avevano accesso diretto agli originali. Nel cose naturali, à perpetua memoria, collocate per ordine, secondo ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
Vincenzo Fiocchi Nicolai
Le aree e le tipologie sepolcrali
di Francesca Romana Stasolla
Le [...] desolatamente spoglie. La scoperta casuale di una nuova catacomba una serie di ipogei punici preesistenti. L'accessoad una catacomba avveniva, di norma, attraverso una di spazi privilegiati per il culto e la memoria, che in alcuni casi ‒ ed è ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] confusamente attraverso la scoperta casuale di reperti materiali e definitivamente concluso e si era persa ogni memoria di una continuità di civiltà. La civiltà accesso al mare e in via di sviluppo. I poteri dello Stato costiero si estendono anche ad ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] non facile accesso, e soprattutto notevole sviluppo gli studi di archeologia cristiana, prima ad opera di G. Marchi (1795-1860), poi tutto casuale il fatto Oxford 1969, 1988²; S. Settis (ed.), La memoria dell'antico nell'arte italiana, I-III, Torino ...
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Metodo e tecniche nelle scienze sociali
Giancarlo Gasperoni
Alberto Marradi
Metodo
di Alberto Marradi
Il termine 'metodo' è di origine greca, ed è formato dal sostantivo ὁδόϚ (strada) e dalla preposizione [...] sull'esito del campionamento; b) scelta casuale, in cui si tiene conto solo che sono effettivamente noti e accessibili al ricercatore e tra i quali ad esempio, permettono di far rivivere mediante la narrazione situazioni sociali passate: memorie ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Europa tra preistoria e protostoria
Enrico Pellegrini
Daniele Vitali
Luca Bachechi
Le aree sepolcrali: l'organizzazione interna e il rapporto con l'insediamento, [...] della memoria fornito di gradini che permette l'accesso alla camera funeraria anch'essa Spagna ne sono stati rinvenuti, in fondo ad un pozzo, i resti ossei appartenenti a essere dovuta a una circostanza casuale. L'esame analitico delle sepolture ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Americhe
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Peter Kaulicke
Tom D. Dillehay
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti: america settentrionale
di Thomas [...] riconosciute" come tali per generazioni. Ad esempio, il sito di Sloan è casuale, in a vari livelli. Un altro accesso laterale conduce a un ambiente più 1995; J.P. Chaumeil, Entre la memoria y el olvido. Observaciones sobre ritos funerarios en ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] aveva posto per una memoria collettiva legata da un cugini, che assicura un equo accesso alle donne, un bene di o i tipi criminali, come avevano fatto ad esempio W. H. Sheldon e S. S da una distribuzione non casuale di attributi. Con questo ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] una dozzina. Oltre ai Salesiani e ad alcuni preti diocesani, si distinse per l ballo i divieti di accesso tanto in pubblico è casuale che anche G. Tassani, L’oratorio, in I luoghi della memoria. Strutture ed eventi dell’Italia unita, a cura di ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
accesso
accèsso s. m. [dal lat. accessus -us, der. di accedĕre «accedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto, e anche la possibilità o la facoltà di accedere, cioè di avvicinarsi o di entrare in un luogo: dare, concedere, impedire l’a. (a un luogo);...