Ray, Ram Mohan
Politico indiano (Radhanagar 1772-Bristol 1833). Appartenente alla casta brahminica, lavorò in gioventù nella Compagnia inglese delle Indie, ma continuò a dedicarsi anche agli studi, interessandosi sia alle idee illuministiche occidentali sia alle tradizioni indiane. Autore di traduzioni e commenti dei più importanti testi sacri dell’India, pubblicò anche scritti sul cristianesimo, ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] un'origine casuale, ma che antiche ambizioni. L'accesso al pontificato gli era "pro nostrae [di Incmaro] exiguitatis memoria", una pelliccia ed un panno "coloribus due giorni dopo la lettera di Adriano ad Incmaro, Eleuterio, figlio di Arsenio, ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] memoria di P. A. M. Dirac, fu importante nel rendere accessibili recandosi a una scuola estiva della University of Michigan ad Ann Arbor. Si trovò benissimo e da allora di un'improvvisa e per molti aspetti casuale intuizione da parte del suo autore ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] animo di Dante, dedicato alla memoria di quell’amore poetico e politiche del tempo. Non è casuale che il quarto trattato teorizzi 1308) avrà avuto accesso alle opere conservate ) se il popolo romano ha diritto ad attribuirsi l’«officio» imperiale; 3) ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] e casuale di del libero accesso alla biblioteca ., e Gli scritti di F. Pucci, in Memorie dell'Accademia delle scienze di Torino, classe di p. 164; P. O. Kristeller, Iter It., I-II, ad vocem;G. Toffanin, Il Cinquecento, Milano 1965, pp. 93, ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...]
Fu il primo della sua famiglia ad accedere al dogado: un accesso indubbiamente non casuale - in un contesto politico che anni, senza essersi in precedenza quasi mai segnalato per imprese memorabili e per onori; e con ragione: se si escludono ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] e casuale, di più accessibili del letter. ital., Milano 1883, VII, passim; E. A. Cicogna, Memoria intorno la vita e gli scritti di m. L. D., lett. ' Ferrari, a cura di S. Bongi, Roma 1890, ad Indices; M. Maylender, Storia delle accad. d'Italia, ...
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BRANCATI, Vitaliano
Nino Borsellino
Nacque a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907eintraprese gli studi a Modica proseguendoli a Catania dove, nel 1929, si laureò in lettere discutendo con N. Busetto [...] (in Quadrivio, 1934) si prestano ad essere interpretati con la chiave di questa autorità ne impediscono l'accesso dichiarandola "luogo pericoloso" brancatiana, e non è casuale che di tutta la d'altri perfino le sue memorie più inquiete e i suoi ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] era del Consiglio dei dieci. Non casuale - si può arguire - l' ad oggetti metallici esplicitamente osceni - anziché intenderli quali contromarche d'accessoad , II, Milano-Napoli 1984, pp. 3, 117; Memorie dell'Antico…, a cura di S. Settis, I, Torino ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] "rigorosamente induttiva, fatta con regole, non casuale né arbitraria" (cfr. La statistica le l'accesso (l pp. 321-358, e la memoria letta all'Accademia dei Lincei il 18 Sonnino, 385, 14, 1-4); tre lettere ad A. Messedaglia dal 1886 al 1898 (Verona, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
accesso
accèsso s. m. [dal lat. accessus -us, der. di accedĕre «accedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto, e anche la possibilità o la facoltà di accedere, cioè di avvicinarsi o di entrare in un luogo: dare, concedere, impedire l’a. (a un luogo);...