Psicanalisi
PPaul Ricoeur
Silvano Arieti
di Paul Ricoeur, Silvano Arieti
PSICANALISI
La teoria psicanalitica di Paul Ricoeur
Sommario: 1. Introduzione. 2. La psicanalisi come metodo d'indagine: a) [...] non casuale amnesia; soppresso il divieto che ci impedisce l'accesso alla , il pensiero, il linguaggio, la memoria, il controllo dell'attività motoria, i a Vienna da famiglia ebraica nel 1870 e morì ad Aberdeen (Scozia) nel 1937. Egli si unì dapprima ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] intellettuali formatisi in quegli anni, ad es. l’amico Girolamo Fracastoro, anni, pare tutto fuorché casuale.
Forme della biografia: le intende sagomare. Nella memoria del lettore si imprime Borgia nel 1535, e l’accesso, a quest’ultimo consentito, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gino Luzzatto
Pietro Costa
Gino Luzzatto è un personaggio di prima grandezza nella storiografia italiana del Novecento. La sua produzione si sviluppa, senza soste e interruzioni, dagli inizi del secolo [...] la principale chiave di accesso per la comprensione della marchigiano: si pensi, ad es., alle varie Non è dunque casuale che per Venezia anno con Luzzatto, pp. 137-44; U. Facco de Lagarda, Una memoria veneziana, pp. 145-47; U. La Malfa, Il maestro, p. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] lettore non serba tanto memoria delle parti magiche […] né casuale dunque, l’umanesimo, la chiave di accesso alla comprensione letteraria, ma anche antropologica dell’uomo, philòkalos e philòsophos, soggetto ad ogni latitudine alle stesse passioni e ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] nell'Album in modo casuale e disinformato, come scala delle forbici, di accesso all'appartamento dei principi, conservasse la memoria, confrontabile con di Verrua, Paltare per l'ospedale dei lebbrosi ad Aosta: tutte opere in cantiere nel 1793 (ibid ...
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PERRONE, Carlo Baldassarre
Paola Bianchi
PERRONE, Carlo Baldassarre. – Nacque il 5 gennaio 1718 a Torino dal conte Carlo Federico (1691-1720) e da Anna Margherita Provana (morta nel 1728). Discendeva [...] -33, quello che dava accesso, oltre che ai corsi (1792), non fu casuale. In sede diplomatica consegnato al sovrano un memoriale (Memoria del conte Perrone, nella quale, archivi e biblioteche torinesi, volume dattiloscritto, ad vocem; G. Prato, La vita ...
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POLLINI, Girolamo
Ginevra Crosignani
POLLINI, Girolamo. – Nacque a Firenze, presumibilmente nel 1544, da «parenti nobilissimi» (Ghilini, II, 1647, p. 154).
La tradizionale opera sugli scrittori domenicani [...] circostanza ovviamente non casuale, è oggi era accusata di denigrare non solo la «gloriosa memoria» di re Enrico VIII, ma anche la quali Pollini ebbe certamente accesso. Le Lettere venute d , – fu un testo ad alto impatto emotivo e propagandistico ...
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GIUSTINIAN, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, nel sestiere di Dorsoduro, in calle lunga S. Barnaba, nel 1497 dal patrizio Alvise di Marino e da una figlia di Girolamo Michiel, la cui moglie era [...] essendo, perciò, autorizzato all'accesso agli archivi della Serenissima. In , nonché, nel non casuale privilegiamento di un doge ad indices; Id., Saggio di bibliografia veneziana, Venezia 1847, ad ind.; Id., Memoria intorno… L. Dolce, Venezia 1863, ad ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] teramana".
Non è casuale che proprio in un delle difficoltose vie d'accesso alla città: di lavori, tra cui alcune Memorie sugli "Stucchi" (servitù -1815), I-II, L'Aquila 1928, ad Indicem; III-IV, Roma 1939, ad Indicem; Illuministi ital., V, a cura di ...
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PETRA, Vincenzo
Antonio Menniti Ippolito
PETRA, Vincenzo. – Nacque a Napoli il 19 novembre 1662, da Carlo, giurista e dal 1689 primo duca di Vastogirardi, e da Cecilia Pepi.
Il suo destino venne decretato [...] era stato forse l’incontro casuale che aveva avuto a prima di garantirgli l’accesso in prelatura, avrebbe provveduto ad ind.; J. Metzler, Die Kongregation im Zeitalter der Aufklärung…, in Sacrae Congregationis de Propaganda Fide memoria rerum ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
accesso
accèsso s. m. [dal lat. accessus -us, der. di accedĕre «accedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto, e anche la possibilità o la facoltà di accedere, cioè di avvicinarsi o di entrare in un luogo: dare, concedere, impedire l’a. (a un luogo);...