Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] con i suoi frutti letterari più belli, come i Pamiętniki («Memorie») di J.C. Pasek, riscoperti in età romantica e da tipo basilicale (resti a Poznań, a Cracovia), chiese a pianta centrale (cappella rotonda e resti di un palazzo a Przemyśl). Il ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] del cessato regime, anche in simbolica memoria della terribile rappresaglia dell'estate precedente in Solari a partire dal 1465, e dal 1497 da G.A. Amadeo; la parte centrale, con la grande corte e la chiesa (1625-49), è dovuta a F. Richini ...
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Stato dell’Europa settentrionale; i confini hanno una lunghezza che raggiunge i 4400 km, di cui circa un terzo rappresentati da coste (a S Golfo di F.; a O Golfo di Botnia, entrambi dipendenze del Mare [...] H. Florinus, D. Juslenius, C. Ganander. Ma la figura centrale del secolo fu H.G. Porthan, autore del trattato sulla poesia , coniugando materiali di recupero con elementi legati alla memoria personale o collettiva; B. Aho, con installazioni, ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente [...] particolare, nella filosofia analitica del l. assume un ruolo centrale lo studio del significato (➔ logica) e del rapporto Mammiferi) che vengono appresi e fissati indelebilmente nella memoria dei giovani. Questi segnali saranno alla base dei futuri ...
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Filosofo greco (Atene 428 o 427 a. C. - ivi 348 o 347). Era di famiglia agiata e nobile; la tradizione racconta che gli era stato inizialmente imposto il nome del nonno, Aristocle, e che quello di Πλάτων [...] provvisorio e doloroso stato di "prigionia", essa, riacquistata memoria della sua origine e del suo destino, non desidera rivolse a compiere il "parricidio", a confutare cioè la tesi centrale del "venerando e terribile" Parmenide e a dimostrare che ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] ’opera di E. Diego, C. Vitier, F. García Marruz e R. Friol, tutti orientati verso una poesia intimista, della memoria. Sensibili a una poesia che fosse anche testimonianza drammatica della vita sociale si mostrarono R. Escardó, F. Jamid, H. Padilla ...
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Modalità di formazione delle immagini biomediche utilizzate a scopo diagnostico e, in alcuni casi, terapeutico. L’i. comprende la radiologia, sia convenzionale sia digitale, la tomografia computerizzata [...] per lo studio delle patologie del sistema nervoso centrale, dalle anomalie di sviluppo alle patologie acquisite comportamentale ad andamento progressivo, iniziando con deficit della memoria per arrivare alla demenza completa. È causata ...
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Consapevolezza che il soggetto ha di sé stesso e del mondo esterno con cui è in rapporto, della propria identità e del complesso delle proprie attività interiori.
Diritto
Libertà di c. Diritto di sentire [...] (➔ cognitivo), la c. è divenuta tema centrale delle indagini sperimentali.
Orientamenti di ricerca
Nelle ricerche lesione, i pazienti possono avere un deficit nelle operazioni di memoria inconsce o consce. Nel complesso, gli studi della psicologia e ...
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Ramo della farmacologia che studia l’attività dei farmaci sulle funzioni superiori del sistema nervoso in condizioni normali e patologiche. Il suo sviluppo è legato alla scoperta di un vasto gruppo di [...] di psicologia sperimentale per saggiare l’attività motoria, la memoria e l’apprendimento, il tono emotivo e l’energia con con alcol o altre sostanze deprimenti il sistema nervoso centrale, in quanto vi è un reciproco effetto potenziante; esse ...
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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] a P. Ruffini, A.-L. Cauchy, E. Galois (in questa memoria si trova formulato il teorema di L. sull'ordine dei sottogruppi di dell'École normale e dell'École polytechnique (come École centrale de travaux publics), L. fu nominato professore. Venne anche ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...