Fino alla metà del Novecento il concetto di B. applicato al campo letterario appariva in modo saltuario e sporadico, poiché era un termine usato per indicare più genericamente l'intero periodo storico [...] un suo volume del 1980. In questa formula, che insiste sulla centralità della retorica, è implicita la polemica contro l'anacronismo di chi oggi sacra e profana, i repertori sull'arte della memoria e quelli di iconologia, che hanno dato nuovo impulso ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] Jergović (n. 1966; Sarajevski Marlboro, 1994). La guerra è il tema centrale anche dell'opera teatrale del croato F. Šovagović (n. 1966) e religione, la memoria diventano direttamente oggetto di riflessione.
Il tema della memoria e dell'estraneazione ...
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GEORGIA
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Luigi Magarotto
(XVI, p. 639; App. II, I, p. 1030; v. urss, App. III, II, p. 1043; IV, III, p. 754)
Già repubblica socialista sovietica della Transcaucasia, la G. costituisce dal 1991 una [...] marzo, in contrapposizione a quello promosso dal governo centrale sovietico per il mantenimento dell'Unione (17 marzo in questi ultimi anni, soprattutto nella compilazione di un libro di memorie in lingua russa, Poezija i poety ("La poesia e i poeti ...
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WALCOTT, Derek
Eugenio Ragni
Poeta e drammaturgo caribico di lingua inglese, nato a Castries (Saint Lucia, Piccole Antille inglesi) il 23 gennaio 1930. Precocemente interessato alla poesia e al teatro, [...] di una ''rinascita'' che, a mezzo di una memoria selettiva, recuperi nel passato soltanto ciò che serve alla costruzione musicale O Babylon! (1976, pubbl. nel 1978) tema centrale è il contrasto fra l'attrazione esercitata dai beni materiali e ...
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Marías, Javier
Ines Ravasini
Scrittore spagnolo, nato a Madrid il 20 settembre 1951, figlio del filosofo Julián Marías. Durante l'infanzia ha trascorso lunghi periodi negli Stati Uniti, dove il padre [...] inafferrabile a causa del fluire del tempo e delle mutevoli riletture che la memoria fa del passato. Per M. la vita non si compone solo di . La riflessione sulla parola e la scrittura diviene tema centrale in Negra espalda del tiempo (1998; trad. it. ...
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Scrittore argentino. Nominato conservatore della Biblioteca centrale di Buenos Aires, negli anni dal 1950 in poi, B. poté sentir crescere nel mondo la sua celebrità, attraverso studi e traduzioni, mentre [...] limpidezza sui suoi temi di angoscia metafisica, di ironia paradossale e pessimistica, non senza struggenti momenti lirici di memoria personale. Ma certo la ripercussione internazionale toccò in modo particolare i testi narrativi, come il mirabile El ...
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VOLPONI, Paolo
Alessandra Briganti
Narratore e poeta, nato il 6 febbraio 1924 a Urbino dove ha compiuto gli studi fino alla laurea in giurisprudenza nel 1947. Assunto nell'azienda di A. Olivetti, ha [...] un mondo contadino abbandonato e depresso si combina con la memoria favolosa di un passato mitico e immobile tuttora operante.
artificiosamente costruita della sintassi alogica del personaggio centrale del primo romanzo.
Con Corporale (Milano 1974 ...
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Poeta americano, nato a Mc-Olester (Oklahoma) nel 1914, morto nel 1972. La sua dizione poetica tormentata e complessa, la sua sintassi contorta sono la rappresentazione stilisticamente convincente di una [...] si rappresentano la turbolenza e le carenze del mondo moderno e della memoria. Si tratta di un'opera che, come altre di B., la tecnica narrativa del "punto di vista" così centrale alla tradizione narrativa americana. Berryman's sonnets, scritti ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] allusioni specifiche. E forse l'esempio di Guido non si cancellò mai dalla memoria dell'A., quando gli anni, le lotte, le sventure resero anche lui sua giurisdizione neppure sulle terre dell'Europa centrale e d'Italia, che ancora gliene riconoscevano ...
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Foscolo, Ugo
Silvia Zoppi Garampi
L'eroe romantico "bello di fama e di sventura"
Fin dalla giovinezza, Foscolo è poeta e scrittore pienamente calato nelle vicende storiche del suo tempo. Ai primi entusiasmi [...] di nostalgia verso chi non c'è più: la memoria dei morti, infatti, soprattutto se hanno condotto una vita suo alto significato nell'ultima parte dei Sepolcri, diventa il tema centrale del carme Le Grazie, ma assumendo un valore nuovo. Foscolo ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...