GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] 983, 1004, 1012, 1357, 1395, 1415, 1437). Più centrale fu la tesi del G. che Graziano non conosceva le F. Lanzoni, A proposito dei falsi del padre G. G., in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria per le provincie di Romagna, s. 4, VI ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La scuola di geometria algebrica italiana
Alberto Conte
Ciro Ciliberto
La scuola di geometria algebrica italiana
Gli inizi: Luigi Cremona e [...] Brill (1842-1935). Questi due autori, nella storica memoria del 1873, Über die algebraischen Functionen und ihre Anwendung in , in vari lavori che si susseguono nel periodo centrale della sua attività scientifica, consiste nello studio di equivalenze ...
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L'Ottocento: matematica. Immagini della matematica nell'Ottocento
Umberto Bottazzini
Immagini della matematica nell'Ottocento
Il panorama della matematica negli ultimi decenni del XIX sec. è per molti [...] per far fronte a tali necessità che nasce l'École Centrale; vengono selezionati quattrocento allievi mediante un concorso che si Gran Bretagna.
Le cronache dei Congressi non raccontano di memorabili discussioni in campo matematico. Tra il regno di ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] di Giove.
Se Giove si muoveva intorno a un corpo centrale con il suo seguito di pianeti, non si poteva più obiettare carte su Galilei del Sant'Uffizio, la commissione trovò la memoria anonima del 1616 che lo esortava a non sostenere, insegnare ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] un numero si spostano le palline verso una barra centrale. I calcoli si fanno componendo un numero e
stampa T
Abbiamo detto al calcolatore: metti il numero 3 nella posizione di memoria I e il numero 5 nella posizione M. Metti la somma dei numeri ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] 'infinito veniva così a svolgere un ruolo centrale nelle discussioni sulla possibile eternità del mondo Henry of Harclay and the infinite, in: Studi sul XIV secolo in memoria di Anneliese Maier, a cura di Alfonso Maierù e Agostino Paravicini Bagliani, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza nelle università
Michele Camerota
L’assetto istituzionale
Alla fine del Cinquecento, in Italia erano attive ben sedici sedi universitarie (Grendler 2002): Torino, Pavia, Padova, Parma, Ferrara, [...] diversi testi, tra cui: Il senso e i sensibili; La memoria; I sogni; La lunghezza e brevità della vita ecc.), il quindi, affrontavano il De caelo.
Per comprendere il ruolo centrale che la filosofia naturale ricopriva nel curriculum accademico basti ...
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L'Ottocento: matematica. Babbage e le origini del calcolo automatico
John Fauvel
Babbage e le origini del calcolo automatico
Il calcolatore elettronico programmabile, nella sua forma attuale, è figlio [...] differenti funzioni all'interno della macchina (che in un calcolatore moderno vengono chiamate, rispettivamente, 'processore centrale' e 'memoria').
La descrizione più dettagliata della macchina analitica che fu stampata durante la vita di Babbage ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] risultati intermedi di un calcolo sono normalmente nascosti nella memoria della macchina e sconosciuti al programmatore, cosa che degli ultimi decenni). I polinomi ortogonali, di centrale importanza nella teoria dell'interpolazione e dell'integrazione ...
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Sistemi, scienza e ingegneria dei
Salvatore Monaco
Con il termine sistema si intende qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti [...] alla invarianza rispetto al tempo del comportamento ingresso-uscita); a memoria finita o infinita, in relazione a eventuali limitazioni nella dipendenza misure che possono essere acquisite (un ruolo centrale qui è svolto dalle incertezze sui modelli ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...