La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] dell'acidità gastrica.
I farmaci per il sistema nervoso centrale
Sappiamo con certezza che i Sumeri usavano l'oppio ( come farmaco in grado di rallentare la perdita di memoria associata alla malattia di Alzheimer. Entrambe le sostanze producono ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] ', valorizzato in questi ultimi decenni come organo linfoide centrale dell'immunità.
Fabrici segna inoltre il passaggio dall' antro di Highmore'); le 'ossa wormiane', così chiamate in memoria del danese Ole Worm (1588-1654); le differenze razziali ...
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Trasmissione sessuale
Franco Sorice
Le malattie sessualmente trasmesse comprendono un gruppo di patologie - alcune frequenti, certe rare, alcune ubiquitarie, altre quasi esclusivamente limitate a determinate [...] gravità se colpisce l'apparato cardiovascolare o il sistema nervoso centrale (neurolue). Nella sifilide acquisita la prima manifestazione è il neurologici e psichici (alterazione della memoria, cambiamento della personalità, allucinazioni deliranti ...
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Modelli sperimentali nella ricerca biomedica
Silvio Garattini
La ricerca biomedica è multidisciplinare, e spesso utilizza approcci integrati che si servono di modelli sperimentali molto diversi e con [...] chirurgica a livello del cuore e del sistema nervoso centrale sono attualmente di grande importanza per lo studio di in cui hanno sede fenomeni complessi quali l'apprendimento e la memoria, a breve e lungo termine, sono state anch'esse largamente ...
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DELLA SCALA (Scaligero), Giulio Cesare
Giorgio Patrizi
Sul luogo di nascita del D. e sul suo stesso nome è stato vivo, a lungo, un dibattito critico teso a far luce sulla reale identità di un letterato [...] Ciceronianus quam sanctus celebrari?". Infine affermava che la memoria di Cicerone era grande non solo per le sue in tutta la costruzione scaligeriana, viene a porsi come elemento centrale del rapporto poesia-realtà. In quanto imagines rerum, le ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] interviene anche un fattore dipendente dal sistema nervoso centrale. La fatica visiva può essere accertata ricorrendo all ma anche singoli sottosistemi che lo compongono (per es., la memoria di lavoro e l'attenzione) e la gran parte dei meccanismi ...
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Fisiologia
Bernardino Fantini
La fisiologia è la scienza che indaga le funzioni degli organismi viventi, animali e vegetali, e mira a conoscere le cause, le condizioni e le leggi che determinano e regolano [...] aria pura', l'ossigeno, è assorbita dal sangue. Nella memoria pubblicata da Lavoisier e A. Séguin nel 1789, la . du Bois-Reymond, E. von Brücke e H. von Helmholtz. Centrale in questo ambito è lo studio fisico della trasmissione nervosa, entro il ...
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Influenza
Donato Greco
L'influenza è una malattia virale acuta respiratoria, caratterizzata da febbre, cefalea, mialgia, stato di prostrazione, rinite, faringodinia e tosse. La tosse spesso è grave [...] uno spazio epidemico nella popolazione a seconda della memoria immunitaria che le precedenti epidemie, con diversi e pericarditi postinfluenzali. L'unica sindrome del sistema nervoso centrale associata all'influenza è la sindrome di Reye, che ...
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LOMBROSO, Cesare (Ezechia Marco, detto Cesare)
Giuseppe Armocida
Terzo dei sei figli di Aronne e di Zefora Levi, nacque a Verona il 6 nov. 1835, in una famiglia israelita di stretta osservanza religiosa, [...] messigli a disposizione dal Consorzio universitario nel palazzo centrale di via Po per il "Laboratorio di medicina 5, pp. 72-83, 150-161; Osservazioni critiche intorno alla memoria del dottor S. Biffi sui provvedimenti che occorerebbero in Italia pei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Levi
Andrea Grignolio
Giuseppe Levi, fra i grandi studiosi del sistema nervoso della prima metà del Novecento, fu pioniere delle colture in vitro dei tessuti, e svolse ricerche fondamentali [...] , e decise di aprire i corsi dedicando la prolusione «alla memoria di Leone Ginzburg e di tutti gli universitari periti per la diverse ore, riuscendo talvolta a saldarsi con il moncone centrale (si veda l’articolo Accrescimento autonomo per movimento ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...