Immunologia
Paolo Dellabona
Roberto Sitia
L' i. è la disciplina che studia la risposta immunitaria, cioè il complesso fenomeno biologico attraverso il quale un organismo risponde a un segnale di pericolo, [...] però in cellule a lunga vita, le cellule della memoria immunitaria. Grazie a queste cellule l'immunità contro una certa quindi, il timo dà vita al processo detto di tolleranza centrale, vale a dire quel meccanismo per cui la popolazione di ...
Leggi Tutto
MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] ha lavorato a lungo sulla formazione del sistema nervoso centrale, seguendo una linea di ricerca affine a quella di ); AA.VV., La fabbrica del pensiero. Dall'arte della memoria alle neuroscienze, Milano 1989 (Catalogo dell'omonima mostra allestita a ...
Leggi Tutto
PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] possiede di sé e del mondo, immagazzinate negli schemi della sua memoria.
V.F. Guidano e G. Liotti hanno sviluppato il riabilitative-gestionali e la sostituzione, nel nucleo centrale della malattia schizofrenica, della turba dell'intenzionalità ...
Leggi Tutto
Il termine allergia fu proposto nel 1904 dal pediatra viennese C. von Pirquet per indicare una modificazione della 'capacità di reagire' dell'organismo. Fu merito, poi, dei medici tedeschi K. Praustnitz [...] rappresentano un altro elemento cellulare di importanza centrale nella genesi della flogosi allergica.
Gli B sono in grado di cooperare con i linfociti Th2 della memoria specifici per gli allergeni così da amplificare la risposta immunitaria. ...
Leggi Tutto
(IX, p. 829)
I vari aspetti evolutivi nell'organizzazione del sistema nervoso sono stati ampiamente trattati nella Enciclopedia Italiana (XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. [...] , - il linguaggio, un'autocoscienza basata su una memoria che può spaziare nel passato vicino e lontano come nel van Essen, A tension-based theory of morphogenesis and compact wiring in the central nervous system, in Nature, 1997, 385, pp. 313-18.
M ...
Leggi Tutto
Tossicodipendenza
Maria Cristina Giannini
(App. V, v, p. 524)
I problemi relativi all'uso e al commercio delle sostanze stupefacenti sono stati oggetto di trattazione nelle voci della Enciclopedia Italiana [...] che fuma lo spinello all'uscita di scuola come segno (o memoria) di contestazione, né il vecchio eroinomane, emarginato e disagiato; , The challenge: drug trafficking and abuse in Central Europe and CIS, Pompidou Group Pan-European Ministerial ...
Leggi Tutto
(X, p. 139; App. II, i, p. 579; III, i, p. 366; IV, i, p. 427; V, i, p. 619)
Gli orientamenti alla fine del Novecento
di Filippo Asole
Nessuna definizione può rendere l'idea del salto di qualità che la [...] lega (nichel-titanio: nitinol), dotato di flessibilità e di 'memoria di forma' in grado di adattarsi e anche addentrarsi nella parete dovute alla penetrazione dell'ago in una struttura nervosa centrale. Come esempio si può riportare l'aracnoidite, ...
Leggi Tutto
Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] opportuni intervalli di tempo e trasmette le informazioni a un posto centrale di sorveglianza e anche a una o più unità dello stesso reparto l'interesse su quelle al titanio, su quelle a memoria di forma (leghe che riassumono la configurazione su cui ...
Leggi Tutto
PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] talora il nuovo equilibrio rappresenta invece il costituirsi di una memoria dell'evento patologico, onde l'organismo viene in seguito Sabbadini (1968), le disfasie, in quanto disturbi ''centrali'' del linguaggio, presentano strette affinità con l' ...
Leggi Tutto
Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] a una sindrome degenerativa che colpisce il Sistema Nervoso Centrale, che si manifesta in genere alle soglie della terza di altre condizioni morbose che possano spiegare il disturbo di memoria. L'inclusione dei disturbi del c. come dimensione ...
Leggi Tutto
memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...