GHERARDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nato ad Arezzo nel 1794, dopo essersi laureato in veterinaria fu arruolato con il grado di sottotenente veterinario nel reggimento Cacciatori a cavallo dell'esercito [...] a far parte della commissione incaricata di premiare la migliore memoria presentata al concorso - indetto l'11 sett. 1818 - gruppo fondò la Società dei veri italiani, retta da una giunta centrale che ebbe nel Buonarroti il presidente e nel G., a ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] a poco più. Benché scarse, bastano per mostrarci il ruolo centrale da lui svolto in un momento delicatissimo della storia della Venetia ressero dopo Orso la Venetia e dei quali ci rimane memoria, come terzo compare D., che secondo le antiche liste ...
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GUERCI, Cornelio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Langhirano (Parma) il 25 apr. 1857 da Michele e da Elena Sandri. Cresciuto in una famiglia di modesta condizione (ma dal padre, un "conservatore della vecchia [...] morì a Parma il 18 giugno 1949.
Lasciò un manoscritto di Memorie pe' suoi figli e nipoti che con questo titolo avrebbe , le altre del 1901) conservate a Roma nell'Archivio del Museo centrale del Risorgimento, e le 44 al Cavallotti (1892-97) presso la ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] francesi in Sicilia o gl'Italiani giustificati (Parigi 1831). L'A. rispose con una lunga memoria, Ma part aux événements importants de l'Italie Centrale en 1831 (Paris 1831, cui fece seguire un Précis politique sur les derniers événements des Etats ...
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FINZI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Legnago (Verona) il 20 apr. 1891 da Emanuele, proprietario di un'industria molitoria a Badia Polesine, e da Rosa Roggia. Studiò al collegio "Maria Luigia" di Parma [...] 1924) e Archivio De Felice, Fondo Finzi. Presso l'Arch. centrale dello Stato è consultabile la tesi di diploma di R. Domenichini [1984], pp. 25 s., 48, 66, 90; G. Brunelli, Memoria del Polesine. Itinerari di una storia (1882-1951), Rovigo 1984, p. 43 ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] provvisorio bresciano; e quando, per ordine del governo centrale di Milano, fu costituita la Congregazione provinciale di città. Del biennio rivoluzionario il L. lasciò un'interessante memoria.
Eletto alla presidenza dell'ateneo cittadino il 2 genn. ...
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PARIBELLI, Cesare
Paolo Conte
– Nacque a Sondrio il 17 marzo 1763 da Lorenzo e Candida Sertoli.
Terzo di sette figli, a differenza dei fratelli intraprese la carriera delle armi e nel maggio 1781 si [...] governo provvisorio, andando a comporre il comitato centrale e ad animare al fianco del presidente Carlo istituzionali e nell’estate del 1800 presentò al luogotenente Bocquet una memoria in supporto delle sue accuse al colonnello Louis-Joseph Méjan, ...
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INTERDONATO, Giovanni
Francesca Maria Lo Faro
Figlio di Stefano e Marianna Russo, nacque a Palermo il 25 febbr. 1810. Studiò diritto e si avviò all'avvocatura. Appartenne alla generazione che si sforzò [...] Messina, a cura di G. Arenaprimo, Palermo 1898, p. 22; Documenti e memorie sulla rivoluzione siciliana del 1860, Palermo 1910, pp. 131 ss.; E. Casanova, Il Comitato centrale siciliano di Palermo (1849-1852), in Rass. stor. del Risorgimento, XII (1925 ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] affiliazione alla massoneria (è del 1900 un intervento In memoria di Alfonso Leopardi. Discorso detto la sera del 23 del Grande Oriente d'Italia, Fondo Leti-Tedeschi; Arch. centrale dello Stato, Casellario politico centrale, b. 2775, f. L. G. (ma si ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] uscita di un lavoro Dell'onnipotenza dello Stato. Memoria politica, probabilmente rimasto allo stato di progetto. v. Indici, II, ad nomen); Protocollo della Giovine Italia (Congrega centrale di Francia), Imola 1916-22, VI, ad indicem; E. Passamonti, ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...