Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] formarsi un giudizio sulle cose e non di riferire per pura memoria. Grazie a questo suo bisogno di capire e all'ottima una parte, più o meno selvatica, del mondo, ma il punto centrale, per cui, come molti sentono, la discordia tra regno e sacerdozio ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] .
Si pensi, ad esempio, ad uno dei suoi grandi temi centrali, a quella sua idea della Natura, oscillante fra l’immagine di disarmato lamento, il vincolo infantile originario di affetto e di memoria, che suole rifondere e placare in sé i contrasti del ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] cristianesimo è solo un lontano ricordo, sepolto nella memoria collettiva. Il protagonista Costantino ha appena compiuto i (Viaggi in Italia, 1977), di Jarosław Iwaszkiewicz. Tema centrale di entrambe le opere sono i capolavori della pittura italiana ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] che, passando dall’autore al testo, lasciati sbiadire nella memoria e rivisitati a distanza di tempo, specie nel mezzo d Mondo moderno (1901) a Leila (1910), diventa incontestabilmente centrale, e che in un caso – stiamo ovviamente parlando de ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] nella Dissertazione intorno agli uomini dotati di gran memoria (Roma 1815), enfatizzando il parere equilibratamente elogiativo -fantastica e simbolica de La ginestra, accanto al tema centrale dell'ostilità della natura, ritrovò i motivi della polemica ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] (Slovo o zakone i blagodati) di Ilarion di Kiev, la Memoria ed elogio del principe russo Vladimir (Pamjat’ i pochvala knjazju un altro testo di inizio Cinquecento, generalmente considerato centrale nel processo di formazione dell’idea di ‘Mosca ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] distingue tra i suoi compagni per la posizione centrale, per un elemento particolare di terrore nell'armamento . Tropàiòs e un'altra dedicata da Epimenides. La più insigne per memorie e per antichità peraltro doveva essere l'immagine di Z. Hỳpatos di ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] di cui s’è detto che abbiamo inteso rendere la linea centrale. E già in Fede e Bellezza anche quello studio di tradizioni le intime visioni, la poesia sua.
Le poesie delle Memorie poetiche. che seguono a una confessione delle confuse e retoriche ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] marginali.
Conservazione dei nessi con L in un'area centrale dell'Abruzzo. Il fenomeno (clara, flore, planu) Vergine (ante 1254?), in Poeti del Duecento, II, pp. 7-10; Memoria della vendita d'un cavallo (1254), Ricordi di compere e cambi di terre ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] dell'incontro con Cavalcanti, e la chiusura del «libro de la memoria» collima col proponimento di «non dire più»: il decennio (I283-I292 non solo col periferico Cavalcando l'altr'ier, ma col centrale Io mi senti' svegliar dentro a lo core, talune ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...