Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] della penisola. Tanzi propose una teoria della memoria che postulava una modificazione della comunicazione interneuronale epidemiologia delle malattie contagiose nelle trincee, la neurochirurgia centrale e periferica.
Verso la fine della Prima guerra ...
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Complessita biologica
RRicard V. Solé
di Ricard V. Solé
Complessità biologica
sommario: 1. Introduzione. 2. Complessità e riduzionismo. 3. La complessità all'opera: le patologie complesse. 4. La complessità [...] proprietà: una rete di neuroni è dotata di memoria e la memoria deriva in gran parte dalle interazioni tra neuroni. Anche il tumore; in questo contesto, p53 ha un ruolo centrale nel controllo sia del ciclo cellulare sia della morte cellulare, ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] della fine ramificazione delle coronarie, scoprì l'arteria centrale della retina, la fine vascolarizzazione della coroidea (la psichiche come il desiderio, l'avversione e la memoria. John Hunter ascrisse alla materia animale un principio ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] nel cadavere costituisce il punto di partenza e la spiegazione centrale del ragionamento.
Anche nel caso di una malattia grave Leopold Auenbrugger (1722-1809) pubblicò una piccola memoria, intitolata Inventum novum ex percussione thoracis humani ut ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] ) negli Stati Uniti d'America, e ai Comitati etici, centrali e periferici, che li hanno affiancati con un ruolo sempre ma delle conseguenze derivanti dalla violazione di ciò che conserva memoria della vita passata e la usa, tenendo conto delle ...
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La grande scienza. Neuroscienze
Robert M. Sapolsky
Neuroscienze
Gli eventi del XX sec. hanno mutato la percezione che abbiamo di noi stessi. Dal genocidio all'invenzione delle armi nucleari, dalla deforestazione [...] scrapie delle pecore, una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale. Il prione sembra una forma modificata di una che questo meccanismo fosse il substrato dell'apprendimento e della memoria. Più o meno nello stesso periodo Lloyd raccolse le ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] conservazione dell'individuo). Il compito principale del fegato, organo centrale preposto alla nutrizione, è quello di 'cuocere' il chilo dell'anima, ossia l'immaginazione, il pensiero e la memoria. Nei testi di medicina del mondo islamico, infatti, ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il corpo umano nella cultura andina
Constance Classen
Il corpo umano nella cultura andina
Nell'era precolombiana, sulle Ande vivevano gruppi etnici diversi [...] e le emozioni nel cuore e nello stomaco, e la memoria nella testa; il respiro era considerato una forza animista, che nei torrenti. I guerrieri inca si radunavano nella piazza centrale e gridavano "vattene, male!", dopodiché correvano nelle quattro ...
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Imaging diagnostico computerizzato. Neuroimaging
Valeria Cozzolino
Roberto Floris
Orazio Schillaci
Le tecniche di diagnostica per immagini del sistema nervoso comprendono sia l’imaging morfologico [...] per lo studio delle patologie del sistema nervoso centrale, dalle anomalie di sviluppo alle patologie acquisite neoplastiche comportamentale ad andamento progressivo, iniziando con deficit della memoria per arrivare alla demenza completa. È causata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze del cervello
Stefano Canali
Tra il 1836 e il 1844 Carlo Matteucci, che nel 1862 sarà il quarto ministro dell’Istruzione pubblica del Regno d’Italia, dimostrò la natura biologica delle correnti [...] a livello periferico può anche essere presente nel sistema nervoso centrale. Ciò suggeriva, da un lato, l’esistenza di correlazioni ricerca sulla farmacologia dell’apprendimento e della memoria e successivamente partecipò alla fondazione del settore ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...