BENEDETTO di S. Andrea
Alla paternità di un "Benedictus monachus" vissuto nel sec. X nel monastero di S. Andrea "in flumine" presso Ponzano, nella zona di monte Soratte, è tradizionalmente attribuito [...] cui Fortleben in terra italiana (Italia settentrionale e centrale) troverebbe nella cronaca di B. una testimonianza tardiva degli stessi: Zucchetti, p. XL; cfr. A. Graf, Roma nella memoria e nelle immaginazioni del Medio Evo, I, Torino 1882, pp. 60 ss ...
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GALEOTTI, Leopoldo
Giovanni Assereto
Nacque a Pescia, in Val di Nievole, il 13 ag. 1813 da Anton Giuliano, in una famiglia di piccola nobiltà. Nel 1835 si laureò in giurisprudenza a Pisa, ma la sua [...] . Bon Compagni come governatore generale dell'Italia centrale.
Nel marzo 1860 il plebiscito decretò l' prefazione, ibid., 28 sett. 1856, pp. 3-22; La monarchia di Casa Savoia (Memoria a proposito di due opere di L. Cibrario e di una di D. Carutti), in ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] . presidente del governo provvisorio e del comitato centrale.
Stimato da Championnet e dal generale Paul-Charles ancora vivente nella città nel collegio del Caravaggio (G. La Cecilia, Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876, Roma 1876-78, III, pp. ...
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MALVANO, Giacomo (Giacobbe Isacco)
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Torino il 15 dic. 1841 da Moisè e da Eva Ovazza. Cresciuto in una numerosa e importante famiglia ebraica di Torino, il giovane [...] 1( marzo 1913, pp. 155-157; L. Luzzatti, Memorie autobiografiche e carteggi, I, 1841-1876, Bologna 1930, pp. V. Pellegrini, Il ministero degli Affari esteri, in L'amministrazione centrale dall'Unità alla Repubblica. Le strutture e i dirigenti, a cura ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] del PCI, in particolare gli appunti per il comitato centrale del 27 maggio 1969). Non mancò di esprimere aperto di A. Brigaglia, Caltanissetta 1985, ad ind.; L'unità della cultura: in memoria di L. L.R. Atti del Convegno, Roma… 1984, a cura di ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] .
Per tutti gli anni Venti, il ruolo centrale occupato nell'ambiente culturale più prossimo al regime Dalla donna nuova alla donna della nuova Italia, in La Grande Guerra, esperienze, memoria, immagini, a cura di D. Leoni - C. Zadra, Bologna 1986, p ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] 1672. Il monumentale progetto concentrò intorno alla figura centrale del Tesauro alti funzionari di corte: accanto al cui identità resta tuttora incerta), fu il G. a ridurre la memoria che il consigliere comunale G.A. De Rossi aveva inviato da Ceva ...
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DEVINCENZI, Giuseppe
Paolo Coppini Romano
Nacque a Notaresco (Teramo) il 4 marzo 1814, in una famiglia della borghesia agraria con vasti possessi nel Teramano. Dopo gli studi secondari nel collegio [...] ; F. De Sanctis, Saggi critici, Napoli 1869, p. 527; Id., Memorie, Torino 1958, p. 42; C. Lacaita, An Italian Englishman: sir James 62; III, p. 55; C. Pavone, Amministrazione centrale e amministrazione periferica da Rattazzi a Ricasoli (1859-1866), ...
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LA MASA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
Elena Sodini
Nacque a Trabia, presso Palermo, il 30 nov. 1819, da Andrea e da Anastasia Pitissi. Crebbe in una famiglia di tradizioni liberali e, rimasto orfano [...] previsto dal L. era quello di un Consiglio centrale degli Stati insorti, destinato a cooperare col re stor. siciliano, s. 2, XXXVII (1912), pp. 277-302; A. Coppola, In memoria di G. L. e di R. Di Benedetto, Palermo 1913; R. Corselli, La figura ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] è amico dell'unità; egli continua ad aspettare un potere centrale illuminato (!) e darebbe il "voto ad un ministero di storia e cultura, Salerno 1949-1960, p. 146; Onoranze alla memoria di E. D. (opuscoloin cui si rinnova una vecchia proposta di ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
unita
unità s. f. [dal lat. unĭtas -atis, der. di unus «uno»; in alcuni dei sign. concreti, ha risentito l’influenza dell’ingl. unit (che in inglese è distinto da unity)]. – 1. a. Il fatto, la condizione e la caratteristica di essere uno,...