Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] la vigna.
Gli Ignudi sono tra le figure più misteriose e memorabili della Volta. Venti in tutto (dieci coppie ai lati delle cinque personaggi permise a Michelangelo di proporre una gran varietà di tipi fisici e di età, di atteggiamenti e di umori, di ...
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Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] degli appartenenti alla forza lavoro sul totale della popolazione.
Fisica
In fisica nucleare, l’a. di una sostanza radioattiva è il dell’impulso nervoso) sia a livello superiore (memoria, intelligenza, affettività ). Si parla di atopia neurologica ...
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Chimico fisico statunitense (Weymouth, Massachusetts, 1875 - Berkeley, California, 1946). I suoi interessi spaziarono in vari campi; propose una teoria costruttiva della radiazione elettromagnetica e si [...] sui potenziali elettrochimici. Nel 1900 si recò in Germania, centro della chimica-fisica di allora, e studiò con W. H. Nernst a Gottinga e con periodico venne ripreso e ampliato da L. nella celebre memoria The atom and the molecule (1916), in cui ...
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Fondatore della cristallografia e della mineralogia scientifica (Saint-Just, Oise, 1743 - Parigi 1822), fu uno dei più eminenti scienziati francesi fra il 18º e il 19º secolo; i suoi studi hanno permesso [...] interessi scientifici di H. si estesero anche alla fisica, soprattutto riguardo all'elettricità, all'ottica, al royale des sciences di Parigi dopo avervi presentato nel 1781 una memoria sulla forma dei cristalli della calcite e dello spato d'Islanda ...
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Fisico (Belfast 1824 - Netherall 1907). Dal 1892 pari d'Inghilterra con il titolo di barone di Kelvin of Largs per i suoi meriti scientifici, svolse ricerche sui maggiori problemi della fisica (costituzione [...] H. Regnault. Nel 1846 fu chiamato alla cattedra di fisica dell'università di Glasgow, che tenne per 53 anni. suo onore chiamata kelvin; nel 1851 pubblicò una fondamentale memoria sulla teoria dinamica del calore e in particolare sulla dissipazione ...
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Medico (Saint-Paul, Tarn, 1745 - Parigi 1826). È uno dei protagonisti del rinnovamento operatosi nella psichiatria nell'ultimo scorcio del 18º secolo, perché, grazie a una vasta preparazione che in termini [...] sulle malattie mentali. La notorietà conseguita con una memoria sul trattamento delle alienazioni dell'età adulta, scritta nemici della Rivoluzione. Fu anche professore di igiene, di fisica medica e, più tardi, titolare della cattedra di patologia. ...
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Ingegnere statunitense (Jefferson City, Montana, 1923 - Dallas, Texas, 2005). Pioniere nella tecnologia del microchip, nel 2000 ha ricevuto il premio Nobel per la fisica per l'invenzione dei circuiti integrati [...] university (1978-84). Nel 2000 gli è stato conferito il premio Nobel per la fisica (condiviso, per altri apporti, con Z. J. Alferov e H. Krömer) per statunitense, comprendente circuiti logici e una memoria a semiconduttori; nel 1962 al progetto ...
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Geografo italiano (Venezia 1909 - Bologna 1998); prof. univ. di geografia a Pavia dal 1947 e a Bologna dal 1966 al 1984; socio nazionale dei Lincei dal 1988. Autore di numerosi scritti, quasi tutti dovuti [...] paesi andini, India). Alcuni di essi affrontano temi di geografia fisica (Le spiagge marchigiane, in collab. con U. Buli, 1947 , in collab. con P. R. Mounfield, 1963; Memoria illustrativa della Carta della utilizzazione del suolo degli Abruzzi e ...
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Matematico, chimico e ingegnere (Tours 1754 - Magonza 1793). Ufficiale del genio, fu allievo di G. Monge alla scuola di Mézières. Durante la Rivoluzione, pervenne al grado di generale di divisione. Difese [...] il teorema di M. de la P.), si occupò di fisica, di chimica, di progettazione di macchine (fra cui quella che esperienze sulla decomposizione dell'acqua, e con lui scrisse la memoria, in cui si annunciava la scoperta all'Académie des sciences ...
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Matematico francese (Ginevra 1803 - Parigi 1855) di origine tedesca; malgrado le difficili condizioni della sua famiglia, riuscì ad avanzare negli studî sotto l'influsso di J.-B.-J. Fourier, affermandosi [...] giovanissimo con una memoria presentata all'Accademia delle scienze di Parigi (1829), contenente un fondamentale teorema Scrisse studî e trattati di analisi infinitesimale e di meccanica; si occupò anche di fisica-matematica, specialmente di ottica. ...
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memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...