Filosofo greco (Samo 341 - Atene 270 a. C.). Fondatore di una delle più importanti scuole filosofiche dell'età ellenistica, detta il "Giardino" (perché aveva sede in un giardino attiguo alla sua casa). [...] vita pratica, e all'etica vanno subordinati nel sistema la fisica e la logica.
Vita e pensiero
Discepolo del platonico Panfilo, , ma al passato e al piacere goduto, la cui memoria come ricordo di una realtà può confortare realmente del presente ...
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Matematico (Auxerre 1768 - Parigi 1830). Di modesta famiglia (il padre era sarto), F., rimasto orfano di entrambi i genitori, fece i suoi primi studî nella scuola militare di Auxerre e tentò di [...] non esclusivamente, verso la matematica ed egli presentò una memoria all'Académie des sciences, in cui erano esposti i fondamenti della geometria e della meccanica, dall'analisi alla fisica matematica (di notevole interesse resta lo studio dei suoi ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] impostogli; tuttavia ebbe poi sempre l'aiuto del padre. Una memoria di calcolo integrale gli valse, poco più che ventenne, l' "ciò che tende a nuocere alla società turbando il benessere fisico dei suoi membri", e responsabilità, pene e premi sono ...
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Famiglia originaria di Anversa, trasferitasi poi a Francoforte e quindi a Basilea, che, tra la fine del sec. 17º e il principio del 19º, ha dato otto matematici. In particolare, sono da ricordare:
1. Giacomo, [...] - ivi 1748) fu scienziato "universale": si occupò di fisica, chimica, fisiologia (proseguendo la celebre ricerca di A. Borelli e svilupparono la nova methodus esposta da Leibniz nella famosa memoria del 1684: il calcolo infinitesimale. A lui si deve ...
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Fisico tedesco (Amburgo 1857 - Bonn 1894). Autore nel 1887 della scoperta delle onde elettromagnetiche (poi dette onde hertziane), che ottenne facendo circolare in dipoli metallici lineari (dipoli hertziani) [...] delle cariche elettriche in moto (1880). Assistente all'istituto di fisica di Berlino, lavorò a ricerche sperimentali sulla elasticità e sulle nel mondo scientifico, sono contenuti nella memoria: Über sehr schnelle elektrischen Schwingungen. Si ...
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Arcangelo Rossi
Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 - Marsiglia 1836), noto per le ricerche su elettricità e magnetismo. Riuscì a formulare su solide basi matematiche la legge fondamentale [...] di tale azione rotatoria alle azioni a distanza rettilinee previste dalla fisica newtoniana, da lui ritenuta universalmente valida. Mediante l'analisi A uniquement déduite de l'expérience, memoria riassuntiva delle sue ricerche elettrologiche, ...
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Matematico tedesco (Breselenz, Hannover, 1826 - Selasca, presso Intra, 1866). Autore di fondamentali lavori, seppur non numerosi, che hanno aperto diversi campi di ricerca nella matematica moderna. In [...] lo sostenne nella carriera. A Gottinga (1849-51) divenne assistente di fisica di W. Weber; nel 1857 fu nominato prof. straordinario a Gottinga (riemanniana o superficie di R.). In una memoria del 1857 sulle funzioni abeliane vengono studiate le ...
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Biologo (Hynčice, Moravia, 1822 - Brno 1884); al secolo Johann, cambiò nome quando fu ammesso al noviziato (1843) nel monastero agostiniano di San Tommaso a Brno di cui nel 1868 fu nominato abate. Compì [...] dell'ibridazione; insegnò poi per un anno matematica e fisica nel ginnasio di Znojmo come supplente e tentò, senza sette caratteri dei piselli i cui risultati rese noti nella memoria Versuche über Pflanzen-hybriden (1866), dove enunciava una "legge ...
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Filosofo italiano (n. Casteldidone, Cremona, 1828 - m. suicida a Mantova nel 1920). Sacerdote, nel 1871 smise l'abito talare e dal 1881 al 1920 insegnò storia della filosofia all'univ. di Padova, divenendo [...] nel liceo pubblico della stessa città. Nel 1869, un suo discorso in memoria di P. Pomponazzi fu messo all'indice e la mancata ritrattazione da parte Da un lato egli considera tanto la realtà fisica quanto quella psichica come aspetti di una realtà ...
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Fisico danese (Copenaghen 1885 - ivi 1962). Allievo, dopo la laurea, per un breve periodo di J. J. Thomson e di E. Rutherford. Dal 1916 prof. di fisica nell'univ. di Copenaghen, dal 1921 direttore dell'istituto [...] moderna teoria dell'atomo (teoria dell'atomo di Bohr). Questa memoria ha costituito il punto di partenza di una serie numerosissima di hanno dato una prima spiegazione di molti fenomeni della fisica atomica. La scuola di Copenaghen, che si costituì ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...